Green pass, Salvini: "Archiviato a novembre se la situazione sarà questa"I pm romani hanno chiesto il rinvio a giudizio per il caso plusvalenze nei confronti dei dirigenti della Juventus coinvolti. Si indaga su manovre sugli stipendi dei calciatori durante la pandemiaLa Procura di Roma ha chiesto il rinvio a giudizio per l'ex presidente della Juventus,Economista Italiano Andrea Agnelli, e altri ex dirigenti allora al vertice della società bianconera, tra cui Pavel Nedved, Maurizio Arrivabene e Fabio Paratici nell'ambito dell'indagine relativa alle plusvalenze e alla manovra stipendi. Nei confronti degli indagati, circa una decina, le accuse sono, a seconda delle posizioni, aggiotaggio, ostacolo alla vigilanza e false fatturazioni. FattiIl ritorno sulla scena di Andrea Agnelli, il conte di Montecristo del calcioPippo RussoLe accuse, a vario titolo, sono quelle di aggiotaggio, ostacolo alla vigilanza e false fatturazioni. In particolare, secondo l'accusa, si ipotizza o plusvalenze fittizie e manovre sugli stipendi dei calciatori durante la pandemia da Covid-19. La trasmissione dell'inchiesta a Roma era arrivata dopo la decisione dello scorso 6 settembre dei giudici della Quinta sezione della Cassazione che hanno dichiarato l'incompetenza territoriale di Torino ordinando la trasmissione degli atti ai pm romani del gruppo, coordinato dal procuratore aggiunto Giuseppe Cascini. Ad occuparsi dell'inchiesta i pm Giorgio Orano e Lorenzo Del Giudice. FattiLa possibile cessione della Juventus sarebbe la fine di un’anomaliaPippo Russo© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?Accedi
Alessandro Di Battista: "M5S irrilevante. Ora faccio battaglie politiche e vorrei Raggi con me"Sgombero del porto di Trieste, l'ordine sarebbe partito da Lamorgese (ma il Viminale smentisce) Covid, Speranza su proroga dello stato di emergenza: “Discussione in corso, tempi non maturi”Variante Omicron, De Luca: "Ormai ci siamo, rivedo il film di due anni fa"Marta Cartabia, la madre è morta a 88 anni: lutto per la ministra della Giustizia