Premier, Berlusconi frena sulla MeloniLa storiaI Simpson e gli altri: quando l'Ultima Cena diventa icona pop (e fa discutere)Il tema della reinterpretazione del Cenacolo vinciano,Economista Italiano al di là della presa di posizione del direttore della cerimonia di apertura di Parigi 2024, da tempo è al centro di molte polemiche© FOX Marcello Pelizzari28.07.2024 19:30Sono arrivate le scuse, puntuali,da parte di Parigi 2024. Rivolte a «chiunque si sia sentito offeso». Ma èarrivata, altresì, la contestualizzazione del direttore della cerimonia diapertura, Thomas Jolly: no, quella non era unarappresentazione in chiave queer dell’Ultima Cena di Leonardo daVinci, ma unrichiamo a Dioniso. Ovvero, al «dio della festa, del vino e padre diSequana, la dea legata al fiume». E ancora: «L’idea – ha proseguito Jolly – eraquella di una grande festa pagana, legata agli dei dell’Olimpo. Olimpo, Olimpo,spirito olimpico».Molti, evidentemente, hanno frainteso.O forse, come scrive il Post, l’accostamento all’Ultima Cena in effetti c’era.Come dimostrerebbero alcune attività social dei protagonisti. Sia quel che sia,tanti – a cominciare dalla destra e dal mondo cattolico – hanno visto einterpretato quella scena come una rappresentazione del Cenacolovinciano. Di qui l’accusa, in coro, di blasfemia.La scena, intitolata Festivité,ha visto la partecipazione fra gli altri delle drag queen Nicky Doll e Piche, maanche della DJ Barbara Butch al centro, con tanto di corona. Che ci fosse omeno un (voluto) richiamo all’Ultima Cena, giova ricordare che l’affrescodi Leonardo, negli anni, è stato trasformato e rilavorato a più riprese.Diventando, di fatto, un’icona pop fra film, cartoni animati e pubblicità.In principio furono i SimpsonUno dei riferimenti più celebri,in questo senso, compare nei Simpson, l’oramai eterna serie americanacreata da Matt Groening. Nel diciannovesimo episodio della sedicesima stagione,Apocalisse o non Apocalisse in italiano, Homer e i suoi amici nel finaledi puntata si ritrovano, come d’abitudine, da Moe. Il bar più famoso (efamigerato) di Springfield. Homer è al centro della scena, seduto al bancone,circondato dagli altri personaggi che, beh, iniziano a bere birra. Il richiamoal Cenacolo è inevitabile.Anche un’altra celebre serie astelle e strisce, Dr. House – Medical Division, ha sfruttato l’UltimaCena. A scopi promozionali. La NBC, infatti, a suo tempo ha pubblicato unafotografia che ritraeva i membri del cast attorno al protagonista, l’attoreHugh Laurie. Pubblicità simili sono state fatte anche per i Soprano e Lost.South Park, tornando alle serie animate, fa riferimento all’UltimaCena nel terzo episodio della tredicesima stagione, intitolato Margaritaville.I personaggi della serie sono seduti intorno a un tavolo. E la loro posizione,una volta di più, evoca l’affresco. Che dire, poi, della versione al neon messa in piedi dal maestro Nicolas Winding Refn in Copenhagen Cowboy?L'ultima cena di Buñuel.Da Dalì a Warhol, passando per BuñuelNel 1986, quasi quarant’anni fa,il re della pop art – Andy Warhol – aveva invece realizzato un centinaio diopere basate, manco a dirlo, sull’Ultima Cena. Il contesto era una mostraa Milano. Alcune opere, fra l’altro, erano cartelloni pubblicitari. Prima di Warhol,si erano cimentati con il soggetto André Derain, Gustave Van De Woestyne e SalvadorDalí.Quanto al cinema, vengono in mente fra i vari riferimenti quello – diciamolo pure – iper-trash de I mercenari 2, con Sylvester Stallone al centro della scena assieme ad altri action-hero d’eccezione come Jason Statham e Jean-Claude Van Damme. Il riferimento alto, invece, è quello di Viridiana di Luis Buñuel, Palma d’Oro a Cannes nel 1961. Viridiana, all’epoca, era incappato nelle maglie della censura. «Accusato di blasfemia e censurato in Spagna – scrive Wikipedia – venne duramente attaccato anche dal Vaticano».Quella pubblicità accusata di...In Francia, come ricorda LeParisien, è interessante notare come il Cenacolo sia già stato al centro di un’asprapolemica e, addirittura, di una battaglia legale. L’Ultima Cena era stataevocata in una pubblicità di Marithé + François Girbaud. Lo spot, in un primomomento, era stato ritirato dopo una causa intentata dall’associazione religiosaCroyance et libertés. Nel 2006, per contro, la Corte di Cassazione aveva infinestabilito che la foto «non costituiva un disturbo manifestamente illegale» e che,di riflesso, «non era destinata a offendere i fedeli». Quasi vent’anni dopo, ilmondo cattolico – francese ma non solo – è di nuovo in subbuglio. Nonostante lerassicurazioni di Jolly.In questo articolo: Parigi 2024
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