Dall’Ucraina a Gaza, basta guerre: le Olimpiadi siano un’occasione per rilanciare la paceGoverno Draghi a rischio: cosa succede il 21 giugnoGoverno Draghi a rischio: cosa succede il 21 giugnoIl 21 giugno il presidente Draghi sarà in Parlamento e la maggioranza dovrà votare una risoluzione. Il Governo potrebbe essere a rischio. di Chiara Nava Pubblicato il 7 Giugno 2022 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservatagoverno Draghi#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0,ETF 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}La maggioranza, il 21 giugno, dovrà votare una risoluzione. Il presidente Draghi sarà in Parlamento e il suo Governo potrebbe essere a rischio. Potrebbe arrivare la resa dei conti sulla questione armi all’Ucraina, soprattutto con il Movimento 5 Stelle e la Lega. LEGGI ANCHE: Draghi e il Def: “Con la guerra prospettive di crescita peggiorate”Governo Draghi a rischio: cosa succede il 21 giugnoIl 21 giugno è una data importante, in cui potrebbe arrivare la resa dei conti e il Governo Draghi potrebbe uscirne indenne oppure no. Il 21 giugno il presidente del Consiglio tornerà in Parlamento per riferire alle Camere in vista del successivo Consiglio europeo. In questa occasione, però, ci sarà un voto e tutto potrebbe trasformarsi in un referendum parlamentare sulla questione delle armi all’Ucraina. Il governo prende le sue decisioni su mandato del Parlamento da mesi, ma l’atteggiamento dell’esecutivo è stato criticato, soprattutto dal Movimento 5 Stelle, ed è stato chiesto di tornare in Aula per un nuovo voto. Anche Matteo Salvini, leader della Lega, sembra critico. Le comunicazioni di Draghi riguarderanno la guerra in Ucraina e la maggioranza dovrà votare una nuova risoluzione. “Cosa faranno Lega e 5 Stelle bisogna chiederlo a Salvini e Conte. Credo che sia un passaggio rischioso ma il presidente Draghi persegue l’obiettivo della pace” ha dichiarato il ministro Giorgetti, che ha sottolineato che non sa cosa proporrà il premier “ma il Parlamento è sovrano quindi se non la pensa come lui bisognerà trarre le conseguenze“. Cosa potrebbe accadere?Palazzo Chigi proverà a mediare, per non arrivare impreparati al 21 giugno. “Il problema non è il Pd ma la maggioranza nel suo complesso, noi abbiamo tenuto una linea concordata con il resto dell’Unione europea e credo che, qualunque sia la posizione nel Parlamento, ci debba essere una linea in continuità con l’alleanza europea. Quella discussione in Parlamento non può che essere in continuità, a meno che il 21 giugno succeda qualcosa che cambia tutto” ha dichiarato Enrico Letta. Lo spettro di una crisi di governo esiste, ma per il momento tutto tace epr via della campagna elettorale in corso per le amministrative. Il governo Draghi ha vissuto importanti tensioni e il 21 giugno potrebbe essere un momento di svolta.LEGGI ANCHE: Guerra in Ucraina, l’informativa del premier Draghi in SenatoArticoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"
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