Gli attivisti di Ultima Generazione hanno imbrattato "Il Dito" di Piazza Affari a MilanoIl Covid a Shanghai fa ancora paura: rinviato l'International Film FestivalIl Covid a Shanghai fa ancora paura: rinviato l'International Film FestivalA Shanghai il Covid fa ancora paura. Per questo è stato deciso di rinviare al 2023 l'International Film Festival.di Chiara Nava Pubblicato il 7 Giugno 2022 alle 12:59 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataCovid#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0,analisi tecnica 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}L’International Film Festival è stato rinviato nel 2023. La decisione è stata presa da Shanghai, che teme ancora il Covid. Il Covid a Shanghai fa ancora paura: rinviato l’International Film FestivalLa Cina continua a seguire la sua strategia Covid zero, ma il timore per il virus è ancora molto forte. A Shanghai è stato deciso di rinviare al 2023 la venticinquesima edizione dell’International Film Festival, che doveva tenersi questo mese. Il motivo è dovuto all’ondata di contagi da Covid che ha colpito la città nelle ultime settimane. La decisione è stata annunciata dal comitato organizzatore in una nota diffusa dai media. “Se le condizioni lo permetteranno, pianificheremo e organizzeremo festival cinematografici rilevanti ed eventi a tema nella seconda metà di quest’anno per condividere la piacevole esperienza offerta dall’arte cinematografica e dalle attività cinematografiche” hanno scritto gli organizzatori. Covid a Shanghai: ancora 2 milioni di persone in lockdown Shanghai ha subito due mesi di lockdown per l’ondata di contagi avvenuta a marzo, con gravi ricadute sociali ed economiche. Le autorità hanno permesso un ritorno alla normalità, mantenendo ancora qualche restrizione, solo a partire dal 1 giugno. Nonostante questo molti quartieri sono ancora in lockdown. Quasi due milioni di abitanti su 26 milioni sono ancora bloccati a casa nei quartieri che sono stati ritenuti ad “alto rischio”. Le cose sono peggiorate negli ultimi giorni, quando sono stati rilevati sette nuovi casi di Covid nei distretti di Jing’an e Pudong e quattro nei quartieri a “medio rischio”. Articoli correlatiinEsteriUsa, la tempesta Debby causa danni e inondazioni: cittadini camminano nell'acqua altainEsteriIn Spagna oltre 150 persone impegnate nella lotta contro un vasto incendioinEsteriScossa di terremoto di magnitudo 5.2 avvertita nel sud della CaliforniainEsteriCrolla hotel in Germania: un morto e otto dispersi tra le macerieinEsteriGuerra in Medio Oriente, Sinwar nuovo capo di Hamas: "Sta a lui decidere sulla tregua a Gaza"inEsteriGuerra Russia-Ucraina, i militari di Kiev colpiscono Kurtz: 5 civili morti
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