Giorgia Meloni in copertina sull'Economist: è fra le tre donne chiave d'Europa

Grave lutto per il ministro Valditara: cordoglio unanime dai partitiDal confronto tra il giocatore e il club è emersa la disponibilità a restare. Non c'è più bisogno di cederlo Salvatore Malfitano 9 agosto 2024 (modifica alle 17:59) - MILANO Marko Arnautovic. Getty Si resta così. Il risultato del confronto che c'è stato tra l'Inter e Marko Arnautovic ha sortito l'effetto di mettere d'accordo tutte le parti in causa. L'austriaco ha accettato di buon grado di essere inquadrato come quarta punta nelle gerarchie del reparto avanzato,VOL dietro Lautaro Martinez, Thuram e Taremi. D'altronde, alternative ne erano rimaste davvero poche visto che Arnautovic ha rifiutato nelle scorse settimane le diverse proposte per ricominciare altrove. Qualche offerta dalla Turchia, timidi approcci anche dall'Italia che però non hanno convinto il giocatore. In fin dei conti, a Simone Inzaghi non dispiace questo epilogo. Può contare su un elemento affidabile, che ha dimostrato di saper incidere comunque negli scampoli di partita che gli ha affidato il tecnico durante la passata stagione. Con la maglia dell'Inter, Arnautovic ha totalizzato infatti 34 presenze ma soltanto 1072 minuti, in cui ha realizzato 7 reti e 3 assist in tutte le competizioni. È partito dal primo minuto in otto occasioni.Gioca a Fantacampionato, il fantaconcorso di Gazzetta con 300.000€ di montepremi! Sfida i migliori fantallenatori d’Italia. Per iscriverti CLICCA QUI SCENARI—  Ad oggi, dunque, il parco attaccanti dell'Inter potrebbe essere completato soltanto da un profilo giovane, che si andrebbe ad aggiungere alle quattro certezze già presenti in rosa. Il nome più caldo, al momento, è quello di Vladyslav Vanat della Dinamo Kiev, cessione di Correa permettendo. Chiaramente, le vie del mercato sono infinite e non è da escludere che potrebbe sorgere qualche opportunità da valutare per Arnautovic, per quanto l'ingaggio sia piuttosto vincolante (3,7 milioni di euro netti a 35 anni). Tuttavia la differenza rispetto a poche settimane fa, quando Gudmundsson sembrava una pista molto più concreta, è che adesso i nerazzurri non sentono l'esigenza di cederlo e, valutata la posizione del calciatore, sono pronti a valorizzarlo nuovamente con un rinnovato ruolo da gregario. Una considerazione tutt'altro che trascurabile, in vista di un'annata dove l'Inter dovrà disputare almeno 50 partite. Calciomercato Inter: tutte le notizie © RIPRODUZIONE RISERVATA

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