Recovery Plan, la Camera lo approva: confermato Superbonus fino al 2023 Recovery Plan, la Camera lo approva: confermato Superbonus fino al 2023Kiev pressa Papa Francesco ma lui politicamente non “si schiera”Kiev pressa Papa Francesco ma lui politicamente non “si schiera”Bergoglio "tirato per la veste" dall'Ucraina e dall'Occidente a trazione Nato: Kiev pressa Papa Francesco ma lui "geopoliticamente non si schiera”di Giampiero Casoni Pubblicato il 23 Agosto 2022 alle 17:29| Aggiornato il 24 Agosto 2022 alle 00:40 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataguerrarussiaucraina#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0,criptovalute 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Kiev pressa Papa Francesco ma lui geopoliticamente non “si schiera”, non lo fa perché malgrado i reiterati appelli di Volodymyr Zelesnky ad entrare nel club de “Dagli alla Russia” il pontefice non vuole apparire come parte degli “schieramenti” ma come uno che condanna la guerra. La questione è sottile, e come fa rilevare bene il Fatto Quotidiano poggia molto anche su quello che Bergoglio disse a suo tempo dello schieratissimo patriarca di Mosca Kirill II.Kiev pressa Papa FrancescoA lui il papa chiese di non diventare “chierichetto di Putin”. Ecco, Bergoglio tutto vuole meno che passare lui per “sacrestano dell’Occidente che sta con Kiev”. Non è un problema di scala valoriale geopolitica dunque, ma di necessità di comprendere che quella di Bergoglio è una scala etica e in punto di etica esiste solo la guerra da condannare.Zelensky lo vorrebbe a Kiev il 13 settembreZelensky vorrebbe il Papa a Kiev addirittura prima del viaggio in Kazakistan del 13 settembre ma dal Vaticano fanno sapere che “Francesco non ha deciso”. Lui vorrebbe una missione a doppia ansa, sia a Kiev che a Mosca. La solidarietà del papa con il popolo ucraino c’è tutta ma a quella non si mai accompagnato alcun endorsement alle ragioni della Nato e dell’Occidente come prevalenti su quella tutta interna alla Chiesa di deprecare gli orrori. E il papa ha anche fatto in modo che questo messaggio passasse sull’Osservatore Romano.Articoli correlatiinEsteriUsa, la tempesta Debby causa danni e inondazioni: cittadini camminano nell'acqua altainEsteriIn Spagna oltre 150 persone impegnate nella lotta contro un vasto incendioinEsteriScossa di terremoto di magnitudo 5.2 avvertita nel sud della CaliforniainEsteriCrolla hotel in Germania: un morto e otto dispersi tra le macerieinEsteriGuerra in Medio Oriente, Sinwar nuovo capo di Hamas: "Sta a lui decidere sulla tregua a Gaza"inEsteriGuerra Russia-Ucraina, i militari di Kiev colpiscono Kurtz: 5 civili morti
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