Mamma e papà morti di tumore a una settimana di distanza, lasciano due bambine: «Adesso sono stelle che brillano nel cielo»Milano,Guglielmo 20 lug. (askanews) – L’autonomia differenziata aumenta il divario tra Nord e Sud del Paese sul fronte sanitario e pertanto compromette “l’uguaglianza dei cittadini di fronte al diritto costituzionale alla tutela della salute”. Così Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe, commenta i risultati del monitoraggio del Ministero della Salute sulle cure essenziali nel 2022. I dati, sottolinea il presidente della Fondazione Gimbe, confermano la presenza di una “frattura strutturale tra Nord e Sud del Paese” che nel 2022 “non solo non accenna a ridursi, ma addirittura si amplia sia con l’Abruzzo che diventa inadempiente, sia per riduzione dei punteggi Lea nella maggior parte delle Regioni del Mezzogiorno”. Il che avviene “proprio nel momento in cui entra in vigore la legge sull’autonomia differenziata che in materia di salute non ha ritenuto necessario definire i livelli essenziali delle prestazioni (Lep) in quanto esistono già i Lea”. (Segue) -->
Qual è la città più sicura al mondo per i viaggiatori? La sorpresa in AsiaTaxi, la sentenza della Consulta sugli Ncc: «Incostituzionale il divieto di rilasciare nuove licenze». Cosa cambia ora? Costa dei Trabocchi, la mucillagine affonda la pesca: grido d’allarme della marineria nel ChietinoPesaro, ragazzo 17 anni trovato morto in mare: era appena entrato in acqua, bagnanti in spiaggia sotto chocCapire il gender. Quali sono le opportunità e quali i rischi