Evasione fiscale, Sgarbi: "L'evasore è un patriota"

Di Maio, regionali Emilia Romagna: "Basta coalizioni"La tiratrice sudcoreana Kim Ye-ji che ha conquistato i social network per il suo stile unico alle Olimpiadi 2024 è svenuta durante una conferenza stampa. L'atleta è stata portata in ospedale per degli accertamenti,ETF ma si ipotizza che la causa sia legata al troppo stress degli ultimi giorni.Kim Ye-ji, 31 anni, ha vinto la medaglia d'argento nella pistola ad aria compressa dai 10 metri, mentre sui social è stata senza dubbio incoronata come una delle regine dei questa edizione dei Giochi Olimpici.Il suo stile di tiro con occhialini, cappello e peluche d'elefante (un amuleto che la lega a sua figlia) l'ha resa una vera e propria star, insieme ovviamente alla sua posa e alla sua attitudine carismatica durante l'esecuzione dei colpi. South Korea's pistol shooter Kim Ye-ji became a viral sensation on social media with her cool, nonchalant stance, cap and futuristic style at the #Paris2024 #Olympics. Kim returned home to a hero’s welcome after winning a silver medal. More here: https://t.co/AQWiJtSv4N pic.twitter.com/YRAUsA44iV— Reuters (@Reuters) August 8, 2024Lo svenimento in Corea del SudL'atleta 31enne è tornata da Parigi e ha partecipato a una conferenza stampa al poligono di tiro di Jeonbuk, dove improvvisamente ha accusato un malore e si è accasciata a terra. Subito sono intervenuti i soccorsi, la donna è stata portata all'ospedale di Jeonju, dove è tenuta sotto osservazione.Dal momento Kim Ye-ji non soffre di alcuna malattia cronica, come ha affermato Kwak Min-so, l'allenatore della squadra di tiro sudcoreana, si ipotizza che il collasso sia stato dovuto a un accumulo di stress dato dalla stagione olimpica. Ultimo aggiornamento: Venerdì 9 Agosto 2024, 21:59 © RIPRODUZIONE RISERVATA

Standing ovation per Juncker: ma il leghista Zanni non si alzaFalsi account, Giorgia Meloni si scaglia contro Report Migranti, Mattarella sulla redistribuzioneNotizie di Politica italiana - Pag. 626Notizie di Politica italiana - Pag. 620