Recuperato il corpo di Saman, la Procura: "Integro e con indosso gli stessi vestiti"Focolaio di aviaria in un allevamento a Brescia: 10mila tacchini uccisiFocolaio di aviaria in un allevamento a Brescia: 10mila tacchini uccisiSubito dopo la Francia l'Italia è il paese con il più alto numero di contagi,Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock focolaio di aviaria in un allevamento a Brescia: 10mila tacchini uccisidi Giampiero Casoni Pubblicato il 3 Novembre 2022 alle 10:35 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservatabresciatrevisovirus#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}C’è un focolaio di influenza aviaria in un allevamento a Brescia e 10mila tacchini sono già stati uccisi. Dopo le quasi 50mila galline del Trevigiano è stato individuato un nuovo spot virale in un’azienda di Quinzano D’Oglio, in provincia di Brescia. Il virus H5N1 aveva manifestato la sua presenza il 22 settembre scorso, quando era stato isolato in alcuni uccelli presso il Centro di referenza nazionale per l’influenza aviaria dell’Istituto Zooprofilattico delle Venezie.Aviaria, 10mila tacchini uccisiIl primo caso fu in un allevamento multispecie sito nel Comune di Silea, Treviso. Poi, il 18 ottobre, in un allevamento di polli da carne nel Comune di Ronco all’Adige, in provincia di Verona. Neanche 24 ore dopo, il 19 ottobre, l’aviaria era stata rilevata in un allevamento di tacchini da carne nel Comune di Quinzano (Brescia).La mappa italiana dei focolari di H5N1L’Italia è il secondo paese Ue con maggiori contagi dopo la Francia ed il terzo in Europa con il virus che sta esplodendo nel Regno Unito. I dati relativi alla giornata del 2 novembre sono stati riassunti da Today, che cita 7 focolai: oltre a quelli già enunciati ce ne sarebbero “in provincia di Verona (in un allevamento di polli broiler), Treviso e Ferrara (galline ovaiole), Treviso (anatre) e a Pavia (allevamento multispecie). Sono già state attivate le zone di protezione e sorveglianza: a Quinzano la prima è stata istituita fino al 13 novembre, la seconda fino al 22”. In tanto in Veneto il governatore Luca Zaia ha esteso la Zur. Cos’è? Si tratta della “Zona di ulteriore restrizione” per circoscrivere il virus.Articoli correlatiinCronacaIncidente sull'autostrada A2, un ferito: traffico rallentato tra Petina e PollainCronacaFiglio salva la madre dal suicidio: la donna gli aveva annunciato il suo proposito con un messaggioinCronacaIncidente sull'autostrada Messina-Catania: un ferito graveinCronacaOlimpiadi Parigi 2024: Angela Carini si ritira dall'incontro con Imane KhelifinCronacaBoxe, Angela Carini si ritira. Il commento di La Russa: "L'aspetto in Senato per abbracciarla"inCronacaAfragola, rapina per coprire abusi sessuali: arrestati due frati e altre quattro persone
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