Nasce la prima AI Academy del settore costruzioni - Tiscali NotizieMilano,Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock 4 mar. (askanews) – È disponibile su tutte le piattaforme digitali “Fuoritempo ;(” (Epic Records/Sony Music Italy), il nuovo singolo di Rizzo, nome d’arte di Alessandra Rizzo, classe 2002 nata a Campobasso, in Molise che si sta facendo notare tra i talenti emergenti del panorama musicale italiano. In “Fuoritempo ;(” RIZZO riesce a dipingere un quadro che racconta l’inadeguatezza in maniera leggera, esplorando l’esperienza di chi si sente fuori sincrono rispetto ad un contesto che batte con un ritmo diverso. Con melodie e suoni avvolgenti, subito riconducibili all’originalissima produzione di okgiorgio, questo pezzo fa ballare e piangere contemporaneamente, anzi, al giusto tempo. “Fuoritempo ;(” è un ulteriore passo nel percorso artistico di Rizzo, che per la prima volta sperimenta nuove vibes all’interno della sua musica: infatti, senza abbandonare il mood urban che da sempre la contraddistingue, l’artista abbraccia sonorità indie pop, che regalano freschezza al brano. “Fuoritempo ;(” è stato anticipato da “Cassa forte”, il singolo pubblicato lo scorso giugno e prodotto da Greg Willen, in cui la leggerezza e la dolcezza della linea vocale di Rizzo trovano un’alchimia unica con il beat potente ed ipnotico del producer. L’artista è, inoltre, reduce dalle collaborazioni con due grandi nomi del rap italiano: quella con Emis Killa nel brano “Viscerale – closer”, contenuto nell’ultimo album del rapper intitolato “Effetto Notte”, e la seconda con Mostro in “Exit”, prodotto da Andry The Hitmaker e incluso in The illest, VOL. III. -->
La mia solidarietà all’ex pg di Cassazione Fuzio, infine assolto dal caso PalamaraMeloni: "Rafforzare capacità di difesa ucraina è condizione indispensabile" Philips OneBlade, il colore Lime Green certificato Pantone - Tiscali NotizieTajani incontra il premier Anp, l'annuncio: "L’Italia riparte con i finanziamenti all'Unrwa"D’Ovidio: «Difficile prevenire le violenze. Serve formazione e più magistrati»