WWF: è allarme estinzione per gli elefanti in Africa

Serve davvero far parte del patrimonio UNESCO? «Tanti vincoli che però diventano opportunità»Lo riferiscono alla Nbc News quattro fonti ben informate,Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock l'ex presidente e Harris in contatto dall'annuncio del ritiro di BidenBarack Obama - Afp25 luglio 2024 | 09.05Redazione AdnkronosLETTURA: 1 minuti.social-icon-cont a.ico-verify { background: transparent;}.arpage .social-share .social-icon-cont a.ico-verify img { width: 116px;height: 32px;padding: 0;margin-right: 10px;} L'ex presidente degli Stati Uniti Barack Obama esprimerà presto pubblicamente il sostegno a Kamala Harris come candidata democratica alla presidenza. Lo riferiscono alla Nbc News quattro fonti ben informate spiegando che Harris e Obama sono rimasti in stretto contatto da quando, domenica, il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha annunciato la sua intenzione di ritirarsi dalla corsa alla Casa Bianca. Secondo queste fonti, in privato Obama ha sostenuto Harris e presto lo farà pubblicamente. Anche Michelle Obama sostiene la candidatura di Harris, hanno affermato due fonti. "Lui è in contatto regolarmente con lei e pensa che abbia fatto un ottimo inizio", ha detto una fonte. Obama è uno dei pochi leader democratici che deve ancora sostenere Harris pubblicamente. Una delle fonti ha spiegato che Obama non voleva oscurare il discorso alla nazione che Biden ha tenuto ieri allo Studio Ovale e che è per questo che non si è ancora espresso pro Harris. I collaboratori di Obama e Harris hanno discusso della possibilità di farli comparire insieme durante la campagna elettorale, anche se non è stata ancora fissata una data, hanno affermato tre delle persone informate.{ }#_intcss0{ display: none;}#U11667169035viF { font-weight: bold;font-style: normal;}

Redazione - la RepubblicaLa cavalcata di Hyundai iniziò con la Pony L'UDC denuncia il caos asilo e politica fallimentare di JansCommercio, l’Europa si prepara a un Trump 2.0. Pronto per il Tycoon un accordo rapido, oppure sarà guerra alla dogana - la RepubblicaIl Mose salva Venezia: «Sarebbe stata una devastazione»