Giorgia Meloni vola a Tripoli: incontro con Dabaiba e HaftarRoma,Guglielmo tentato blitz di Forza Nuova alla sede nazionale del PdRoma, tentato blitz di Forza Nuova alla sede nazionale del PdIl Pd dichiara guerra alle diffamazioni online e alle fake news con una nuova piattaforma di denuncia. di Lavinia Nocelli Pubblicato il 4 Luglio 2019 | Aggiornato il 17 Settembre 2020 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservatapdRoma#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Argomenti trattatiAggressioni al PdLa nuova mossa del PdLa proposta dei DemCrescono le aggressioni contro le sedi del Pd in Italia: prima Palermo, poi Genova, Bergamo, Fiumicino e l’ultima, il 2 luglio, contro la sede nazionale a Roma. Qui, due esponenti di Forza Nuova hanno tentato di fare irruzione negli uffici, ma le forze dell’ordine con gli agenti di pubblica sicurezza sono riusciti a bloccarli. Ora si procederà alla denuncia. Ad annunciarlo Marco Miccoli, Capo della Segreteria Politica, attraverso una conferenza stampa.Aggressioni al PdL’ultima, forse la più grave, è stata registrata 2 giorni fa – il 2 luglio, alla sede nazionale del Pd a Roma. Due attivisti di Forza Nuova hanno tentato un’irruzione negli uffici, ma sono stati prontamente bloccati dagli agenti di pubblica sicurezza e dal servizio d’ordine presente. Quest’ultimo episodio si aggiunge a quelli già verificatisi contro le sedi di Palermo, Genova, Bergamo e Fiumicino. Ad annunciare la vicenda Marco Miccoli attraverso una conferenza stampa: i responsabili, una volta identificati, verranno denunciati. Quest’ultimo tentativo sembra però aver innescato qualcosa ai vertici del Partito: il segretario Nicola Zingaretti ha annunciato, nella giornata del 3 luglio, guerra alle diffamazioni online e alle fake news d’estrema destra con una nuova piattaforma di denuncia. Il tema delle fake news sembra infatti una chiave d’unione tra i vari membri del Pd, pronto ad una nuova iniziativa.La nuova mossa del PdDenunce a singoli utenti e a gestori di pagine o gruppi Facebook, una pagina per inviare link, screenshot e commenti diffamatori contro il Pd e i suoi esponenti che verranno raccolti e coordinati da un pool di avvocati quali lavoreranno spalla a spalla con la Polizia Postale. “L’iniziativa si è resa necessaria dopo le ultime preoccupanti azioni intimidatorie organizzate da associazioni di estrema destra contro sedi e iscritti a Roma, Fiumicino, Genova, Bergamo e Palermo”, a presentare la proposta il vicesegretario Dem Andrea Orlando e il Capo della Segreteria Politica, Marco Miccoli. Dal Nazareno la convinzione che dietro la diffusione di false notizie sui social network e le recenti aggressioni ci sia un’unica mano. Tanti sono stati gli attacchi informatici degli ultimi giorni contro il Pd, che sembrano seguire due filoni: la presa di posizione dei Dem nei confronti di Carola Rackete, capitano della Sea Watch 3, e il caso dell’inchiesta giudiziaria sugli affidamenti dei minori a Bibbiano. “In queste ore – spiega Miccoli – stiamo lavorando su tre fronti: una denuncia alla procura sul sistema automatico che fa partire centinaia di tweet con lo stesso hashtag tramite profili fake e boot, una denuncia alle parti politiche che sostengono, creano e rilanciano le fake news e centinaia di denunce a singoli con richieste di risarcimento. Da oggi è attiva una pagina web per le segnalazioni a cui sarà possibile inviare i link di tutte le diffamazioni che saranno visionate dagli avvocati”.La proposta dei Dem“Stiamo inoltre lavorando su una piattaforma web da cui sarà possibile seguire l’iter giudiziario delle denunce. Siamo stupiti delle reazioni di alcuni organi di informazione e di alcuni esponenti del M5S che criticano l’iniziativa. Qui nessuno vuole mettere un bavaglio alla rete, ma non si può consentire un uso criminale della stessa. Le fake news sono una piaga che va estirpata”, conclude Miccoli. I Dem, inoltre, oltre alle azioni legali, sono pronti a chiedere un’appoggio alle società che gestiscono i social network per trovare un punto d’incontro comune per contrastare la diffusione delle fake news e il moltiplicarsi delle campagne di disinformazione e d’odio spesso organizzate da gruppi di estrema destra contro il Partito stesso.Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"
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