L
o
a
d
i
n
g
.
.
.

Scuola, la proposta di Giorgia Meloni: "Niente più bocciature"

Dl aiuti, Conte non fa marcia indietro: "Avevamo annunciato che non avremmo votato"Fiocco rosa al Parco Faunistico Le Cornelle di Valbrembo,Guglielmo nella bergamasca: dalla cuccia-nido della mamma Luna, nata in uno zoo in Inghilterra e trasferita al parco attraverso il programma Eep (European endangered species programme) per la conservazione delle specie a rischio estinzione, è comparsa una piccola cucciola di leopardo delle nevi (Panthera uncia). La piccola, nata nelle scorse settimane, non è ancora visibile al pubblico, ma si unirà presto alle 120 specie di animali provenienti da tutto il mondo ospitate nella struttura. Nei primi giorni dopo la nascita, mamma Luna le è rimasta sempre vicina, permettendo tuttavia ai veterinari del Parco di visitarla per controllare il suo stato di salute e registrarne il peso. Nelle settimane seguenti, la cucciola è stata costantemente monitorata e, durante una visita di routine, i veterinari hanno notato un problema sugli arti posteriori. Grazie alla collaborazione con il dipartimento veterinario dell’Università di Milano, la piccola è stata quindi sottoposta a una visita neurologica e ortopedica e le radiografie hanno rivelato una crescita anomala delle ossa delle zampe posteriori. Così è stata avviata una terapia alimentare integrativa e un piano di fisioterapia. Ogni giorno, la piccola viene fatta uscire dalla tana e i suoi keeper la aiutano a camminare correggendo la posizione delle zampe, per favorire lo sviluppo muscolare e rafforzare le ossa. I leopardi delle nevi sono una specie a forte rischio estinzione per la caccia, la perdita di habitat e i cambiamenti climatici, per questo motivo la nascita di un piccolo esemplare di questa specie rappresenta un grande traguardo per la sua conservazione; ogni anno il numero delle nascite si aggira intorno ai 15 soggetti e il parco di Valbrembo è una delle tre strutture italiane dove i leopardi delle nevi possono riprodursi. La madre Luna, nata in una struttura inglese, e il padre Askar, nato in Germania, fanno parte del programma Eep a cui aderiscono le strutture zoologiche Eaza (European association of zoos and aquaria), all’interno delle quali sono ospitati un totale di 185 esemplari. Per rimanere aggiornati sulla crescita della piccola, è possibile seguire i canali social del Parco Fb/Ig: @lecornelle{ }#_intcss0{ display: none;}#U11716150137MTC { font-weight: bold;font-style: normal;}#U117161501378UF { font-weight: bold;font-style: normal;}#U1171615013707D { font-weight: bold;font-style: normal;}#U11716150137XBE { font-weight: bold;font-style: normal;}#U11716150137rKI { font-weight: bold;font-style: normal;}

Salario minimo, le posizioni dei partiti in ItaliaMascherine al chiuso, Speranza firma ordinanza: obbligo in vigore fino al 15 giugno Gli studenti ucraini in Italia non dovranno fare la maturità: l'ordinanza di BianchiLa BCE impone l'aumento dei tassi di interesse: è la vittoria di Putin contro l'EuropaAlla Camera passa il Dl Aiuti e vince il si anche con il voto del M5s  

VOL

  • Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock
  • MACD
  • investimenti
  • Guglielmo
  • ETF
  • Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock
  • analisi tecnica