Gli europarlamentari tedeschi che vogliono FI fuori dal Ppe smentiscono Kohl e ProdiEconomia>Riforma del fisco,VOL cosa cambia con la flat tax e cosa non piace a ConfindustriaRiforma del fisco, cosa cambia con la flat tax e cosa non piace a ConfindustriaFlat tax per tutti, Iva azzerata per pane, pasta e latte e scaglioni, riforma del fisco, cosa cambia con la flat tax e cosa non piace a Confindustriadi Giampiero Casoni Pubblicato il 11 Marzo 2023 alle 12:41 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservatagovernoRomatasse#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Tutto pronto per la riforma del fisco, ecco cosa cambia con la flat tax ed ecco cosa non piace a Confindustria. Se da un lato infatti l’Esecutivo parla di “futuro” Viale dell’Astronomia non crede alle aliquote rimodulate. Ma procediamo per gradi. In cosa consiste la riforma erariale? Flat tax per tutti; Iva azzerata per pane, pasta e latte. E poi la tanto pubblicizzata riforma dell’Irpef con tre scaglioni invece di quattro e aliquote più basse.Riforma del fisco, ecco cosa cambiaSarebbe quindi un fisco che non dà pensieri ai contribuenti nei mesi festivi di agosto e dicembre. La legge delega per la riforma fiscale è squadernata sul tavolo del governo Meloni e il varo in Consiglio dei ministri è previsto per la prossima settimana. Il calendario è masrt con partenza già dal 2023 con un orizzonte di massimo due anni, cioè entro il 2025, per l’attuazione. Il viceministro Leo, ha parlato di “replicare la grande riforma tributaria degli anni Settanta”. Quella “Meloni” è divisa in 4 parti e 21 articoli che toccano l’intero sistema, dai tributi agli accertamenti, dalla riscossione alle sanzioni. Maurizio Leo ci ha lavorato in questi mesi e parla di “un risultato ambizioso, in grado di ripercorrere quanto fatto negli anni ’70, quando si tracciò il fisco del futuro”.I pareri di Giorgetti, Leo e BonomiSecondo il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, “in questo modo si potrà avviare un graduale processo di riduzione del carico fiscale e rendere più appetibile e attrattivo l’investimento nel territorio nazionale”. Ma a a chi non piace? A Confindustria che lo fa sapere per bocca del presidente Carlo Bonomi, che ha detto, anzi, ribadito: “Se si parla solo di rimodulazione di alcune aliquote non è questa la strada“. Ma allora cosa chiede Confindustria? “Una riforma organica, con un fisco di impresa per la crescita”.Articoli correlatiinEconomiaAeroporti bloccati e voli cancellati in tutto il mondo: guasti tecnici mettono a rischio le vacanze estiveinEconomiaLe novità per la pensione di vecchiaia dal 2027inEconomiaAnalisi dei crolli in Borsa: cause e conseguenzeinEconomiaSocial card "Dedicata a te": aumento dell'importo e nuove modalità di distribuzioneinEconomiaA novembre l’edizione nr. 7 del Mese dell’educazione finanziariainEconomiaAntitrust avvia istruttoria su 6 influencer: chi sono?
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