Notizie di Politica italiana - Pag. 287Economia>Inps ed Inail: stop al lavoro oltre i 35 gradi effettivi o percepitiInps ed Inail: stop al lavoro oltre i 35 gradi effettivi o percepitiMorti in attività,VOL incidenti e patologie dovute all'innalzamento termico severo, Inps ed Inail: stop al lavoro oltre i 35 gradi effettivi o percepitidi Giampiero Casoni Pubblicato il 27 Luglio 2022 alle 08:13 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataincidentelavorometeo#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Lo dicono Inps ed Inail: stop al lavoro all’aperto oltre i 35 gradi effettivi o percepiti, i due enti pubblicano le linee guida per la prevenzione delle “patologie da stress termico”. Esiste una sorta di decalogo per imprese e lavoratori sul meteo estremo e la nota spiega anche che “le imprese potranno chiedere all’Inps il riconoscimento della Cassa Integrazione quando il termometro supera i 35 gradi. Ai fini dell’integrazione salariale, però, possono essere considerate idonee anche le temperature percepite“.Arriva lo stop al lavoro oltre i 35 gradiLa morte per caldo di Luca Cappelli, operaio alla Dana Graziano di Rivoli, aveva dato input maggiore alla questione e tra i mestieri a rischio l’Inps ne indica alcuni clou, quali sono? Lavori di stesura del manto stradale, di rifacimento di facciate e tetti di costruzioni o le lavorazioni all’aperto con indumenti di protezione. Ma vengono citate anche le fasi lavorative “che, in generale, avvengono in luoghi non proteggibili dal sole o che comportino l’utilizzo di materiali o lo svolgimento di lavorazioni che non sopportano il forte calore”.Quali sono le malattie “da caldo”Dal canto suo l’Inail indica le patologie per il caldo: i crampi, la dermatite da sudore, gli squilibri idrominerali e il colpo di calore, che può comportare aritmie cardiache e l’innalzamento della temperatura corporea oltre i 40 gradi. Per quanto riguarda le prestazioni di Cassa Integrazione Ordinaria erogate, fanno sapere dalla stessa Inps, nella richiesta va indicata la causale “eventi meteo”.Articoli correlatiinEconomiaAeroporti bloccati e voli cancellati in tutto il mondo: guasti tecnici mettono a rischio le vacanze estiveinEconomiaLe novità per la pensione di vecchiaia dal 2027inEconomiaAnalisi dei crolli in Borsa: cause e conseguenzeinEconomiaSocial card "Dedicata a te": aumento dell'importo e nuove modalità di distribuzioneinEconomiaA novembre l’edizione nr. 7 del Mese dell’educazione finanziariainEconomiaAntitrust avvia istruttoria su 6 influencer: chi sono?
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