Attacco in un villaggio in Sudan: 100 mortiAi nativi del Canada le scuse di Papa Francesco: “Chiedo perdono a Dio”Ai nativi del Canada le scuse di Papa Francesco: “Chiedo perdono a Dio”Lo aveva preannunciato ed aveva parlato di un atto di giustizia: ai nativi del Canada sono arrivate le scuse di Papa Francesco: “Chiedo perdono a Dio”di Giampiero Casoni Pubblicato il 26 Luglio 2022 alle 08:16 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservatacanadachiesastrage#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0,Professore Campanella 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Ai nativi del Canada sono arrivate, come anticipato, le scuse di Papa Francesco: “Chiedo perdono a Dio”. Il pontefice ha espresso “indignazione e vergogna” alle comunità native territoriali a Maskwacis per i massacri e le stragi dei secoli passati. Ha detto Bergoglio: “Giungo nelle vostre terre natie per dirvi di persona che sono addolorato, per implorare da Dio perdono, guarigione e riconciliazione, per manifestarvi la mia vicinanza, per pregare con voi e per voi“. Le scuse del Papa ai nativi americaniIl Papa lo ha fatto esprimendo “l’indignazione e la vergogna”, per poi spiegare: “Camminare insieme, pregare insieme, lavorare insieme, perché le sofferenze del passato lascino il posto a un futuro di giustizia, guarigione e riconciliazione“. Nel cimitero nativo che il Pontefice ha visitato ogni croce e tomba era festonata da simboli dei nativi di quelle regioni. Le croci sulle tombe sono colorate di penne e simboli dei popoli nativi. Le parole del Pontefice al cimitero CreeSi tratta del cimitero dei Cree e lì il papa ci è arrivato sospinto in carrozzella. Il Pontefice ha parlato senza mezzi termini di “memoria sanguinante di un errore devastante, incompatibile con il Vangelo di Gesù Cristo”. Lo ha fatto davanti agli anziani e i sopravvissuti di Prime Nazioni, Métis e Inuit, “chiedo umilmente perdono per il male commesso da tanti cristiani contro le popolazioni indigene: di fronte a questo male che indigna, la Chiesa si inginocchia dinanzi a Dio e implora il perdono per i peccati dei suoi figli”.Articoli correlatiinEsteriUsa, la tempesta Debby causa danni e inondazioni: cittadini camminano nell'acqua altainEsteriIn Spagna oltre 150 persone impegnate nella lotta contro un vasto incendioinEsteriScossa di terremoto di magnitudo 5.2 avvertita nel sud della CaliforniainEsteriCrolla hotel in Germania: un morto e otto dispersi tra le macerieinEsteriGuerra in Medio Oriente, Sinwar nuovo capo di Hamas: "Sta a lui decidere sulla tregua a Gaza"inEsteriGuerra Russia-Ucraina, i militari di Kiev colpiscono Kurtz: 5 civili morti
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