Scopre che il suo ginecologo da 9 anni è il suo padre biologico, la denuncia: "Ha ingannato mia madrChat magistrati,Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock Palamara: "C'era anche quella me*da di Salvini"Chat magistrati, Palamara: "C'era anche quella me*da di Salvini"Nelle presunte chat dei magistrati contro Salvini ompaiono anche le parole di Palamara, uno dei tanti a esprimere dubbi sul suo processo. di Debora Faravelli Pubblicato il 22 Maggio 2020 | Aggiornato il 17 Settembre 2020 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataMatteo Salvini#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Ci sono anche -e soprattutto- i messaggi di Luca Palamara, già indagato per corruzione, tra le presunte chat tra magistrati che avrebbero avuto lo scopo di attaccare Matteo Salvini, chiamato a rispondere in tribunale dell’accusa di sequestro di persona. Questo quanto avrebbe scritto il pm romano in uno scambio tra colleghi su WhatsApp di cui ha dato notizia per primo La Verità: “C’è anche quella me*da di Salvini, ma mi sono nascosto“. Il messaggio farebbe parte di una conversazione con l’ex presidente dell’Associazione Nazionale Magistrati (presieduta in passato dallo stesso Palamara) Francesco Minisci.Chat magistrati: le parole di PalamaraStando a quanto riportato dal quotidiano, l’obiettivo dei magistrati sarebbe stato quello di attaccare l’ex Ministro dell’Interno nonostante a loro detta la ragione fosse dalla sua parte. “Siamo indifendibili, mi dispiace dover dire che non vedo dove Salvini stia sbagliando“. Erano di questo tenore i ragionamenti tra coloro che dovrebbero assicurare un’applicazione della legge uguale per tutti e che invece, proprio in merito al processo intentato a Salvini, avrebbero cercato dei modi per attaccarlo nonostante “non capisco cosa c’entri la Procura di Agrigento dal punto di vista tecnico“.“Tienilo per te ma sbaglio?“, aveva poi chiesto l’autore del precedente messaggio a Palamara. Il quale, sempre secondo l’inchiesta de La Verità, aveva risposto dandogli ragione ma esprimendo la necessità di opporsi comunque al leader leghista. “In ogni caso è una cazzata atroce attaccarlo adesso. Perché tutti la pensano come lui. E tutti pensano che ha fatto benissimo a bloccare i migranti che avrebbero dovuto portare di nuovo da dove erano venuti“, avrebbe continuato il capo della Procura di Viterbo.Anche in un altro scambio con Renato Panvino, ex capocentro della Direzione Investigativa Antimafia di Catania, Palamara sembrerebbe lasciar intendere che l’iniziativa della procura di Agrigento di aprire un’indagine fosse un atto non propriamente giustificabile.Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"
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