I trojan sono un buco nero su cui mancano dati e controlliTamponi anali in Europa,Guglielmo UE: "Decideranno gli Stati"Tamponi anali in Europa, UE: "Decideranno gli Stati"I tamponi anali sono più affidabili dei classici, anche l'Europa pensa al loro utilizzo.di Riccardo Castrichini Pubblicato il 29 Gennaio 2021 alle 09:57| Aggiornato il 25 Agosto 2021 alle 12:15 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataCoronavirus#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Eric Mamer, portavoce capo della Commissione Europea, ha reso nota alla stampa la posizione dell’Europa in merito ai tamponi anali che permettono di valutare la positività o meno al covid per via rettali. L0 strumento è già molto diffuso in Cina ed è utilizzato sopratutto nei casi più gravi in quanto recenti studi hanno dimostrato come il coronavirus permanga per più tempo nel canale cavo rettale rispetto a quello respiratorio. Pertanto il test in questione gode di un minor margine di errore rispetto a quelli effettuati per via orale o nasale. Bruxelles, attraverso le parole di Mamer declina la decisione ai singoli Stati membri.LEGGI ANCHE: Coronavirus, la Cina userà i tamponi anali per chi è ad alto rischioTamponi anali in Europa? Parole agli StatiL’Europa risponde di essere sempre interessata alle novità in tema medico, specie se legate alla pandemia che sta bloccando il mondo. “L’unica cosa che abbiamo fatto – dice Mamer nel punto stampa – è raccomandare alcuni test esistenti e chiedere un certo livello di coordinamento“. La decisione propria di ogni Nazione dovrà dunque essere sempre riferita ad uno standard europeo generale e condiviso.Sul tema è intervenuto anche il portavoce per la Salute, Stefan de Keersmaecker, che ha sottolineato che “fare test è competenza degli Stati membri. Abbiamo presentato una proposta di raccomandazione che è ora in Consiglio. Per quanto riguarda gli aspetti scientifici – continua – ci affidiamo molto ai consigli degli scienziati e lasciamo quindi al mondo scientifico valutare qual è il miglior approccio”.Articoli correlatiinEsteriUsa, sfida a distanza Trump-Harris: "Pensavo fosse indiana, poi è diventata nera"inEsteriMorte Haniyeh, i funerali a Teheran: l'Iran chiude lo spazio aereoinEsteriZelensky: "Tutti vogliamo la Russia ai negoziati di pace"inEsteriUsa 2024, Kamala Harris sfida Donald Trump: "Se hai qualcosa da dire dimmelo in faccia"inEsteriRaid di Israele a Teheran: ucciso il capo di HamasinEsteriAttacco alla scuola di danza a Southport: il bilancio sale a 3 vittime
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