Referendum 12 giugno 2022, l’affluenza alle urne: 18,73% alle 23Ida Di Grazia Don Andrea Melis criptovaluteva in carcere. A stabilirlo è il giudice per le indagini preliminari di Savona che ha disposto il trasferimento per il sacerdote accusato di violenza sessuale su minore. La decisione è arrivata dopo la segnalazione dei carabinieri di Genova.I militari, infatti, avevano sottolineato che la comunità del levante dove era ai domiciliari non era «idonea perché lì vicino ci sono delle scuole» e dunque un luogo «potenzialmente a rischio di reiterazione del reato».La decisioneIl gip savonese, a cui è andato il fascicolo per competenza territoriale, ha confermato il quadro indiziario ma ha inasprito la misura cautelare. Il prete era stato arrestato per violenza sessuale nei confronti di un ragazzino di 12 anni, chierichetto, che avrebbe abusato dandogli in cambio soldi, vestiti griffati e videogiochi. Le violenze sarebbero andate avanti fino ai mesi scorsi.Dalle indagini sarebbe poi emerso che sette i minori, tra cui alcuni ex studenti della scuola dove padre Melis insegnava, avrebbero ricevuto le attenzioni morbose del prelato. A loro avrebbe regalato sigarette elettroniche e fatto bere alcolici. Ultimo aggiornamento: Sabato 10 Agosto 2024, 16:52 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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