Caso Siri: aperta un'inchiesta sull'acquisto di una palazzinaInvia immagini blasfeme su Maometto su Whatsapp: 26enne condannata a morte in...Invia immagini blasfeme su Maometto su Whatsapp: 26enne condannata a morte in PakistanPakistan,VOL una ragazza di 26 anni è stata condannata a morte per aver condiviso immagini blasfeme su Maometto sulla famosa app di messaggisticadi Jacopo Romeo Pubblicato il 20 Gennaio 2022 alle 14:48 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservatacondannawhatsapp#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Argomenti trattatiPakistan, 26enne condannata a morte per aver condiviso immagini blasfeme su Maometto: la denunciaPakistan, 26enne condannata a morte per aver condiviso immagini blasfeme su Maometto: l’accusaPakistan, 26enne condannata a morte per aver condiviso immagine blasfeme su Maometto: i precedentiPakistan, una ragazza di 26 anni è stata condannata a morte per aver condiviso immagini blasfeme su Maometto sulla famosa app di messaggistica.Pakistan, 26enne condannata a morte per aver condiviso immagini blasfeme su Maometto: la denunciaLa ragazza si chiama Aneeqa Ateeq, ha 26 anni, ed è una giovane donna pakistana di fede musulmana. La ragazza è stata accusata di aver inviato delle immagini caricaturali di Maometto e di una delle sue mogli ad un conoscente via WhatsApp. L’uomo che ha ricevuto questi messaggi l’ha denunciata e Aneeqa è stata condannata a morte.Pakistan, 26enne condannata a morte per aver condiviso immagini blasfeme su Maometto: l’accusaI giudici che hanno emesso la sentenza hanno giudicato quelle immagini: “intollerabili e insopportabili per qualsiasi musulmano”. La ragazza non ha potuto fare altro che provare a difendersi dichiarandosi non colpevole. Secondo Aneeqa, l’accusatore, di nome Hasnat Farooq, l’aveva appositamente trascinata in una discussione religiosa per poterla incastrare dopo che lei si era rifiutata di uscire con lui. “Quell’uomo mi ha trascinato in una discussione religiosa per vendetta, dopo avermi provocata mi ha indotta a inviare quelle immagini, poi le ha consegnate alla polizia per incastrarmi”. I giudici hanno comunque deciso di comminarle la pena capitale. La 26enne ha ancora diritto a presentare un ricorso difronte all’Alta Corte di Lahore.Pakistan, 26enne condannata a morte per aver condiviso immagine blasfeme su Maometto: i precedentiI precedenti purtroppo non fanno ben sperare per le sorti di Aneeqa. Dal 1990 ad oggi, infatti, almeno 80 persone sono state uccise in Pakistan con le accuse di blasfemia. Talvolta ad essere state condannate non sono state solo le persone che effettivamente avevano commesso il reato, ma anche famigliari, avvocati e in un caso anche un giudice.LEGGI ANCHE: Indonesia, studente trasforma i suoi selfie in NFT e diventa milionarioLEGGI ANCHE: Stati Uniti d’America, quanto costa allo Stato la pena di morteArticoli correlatiinEsteriMorte Haniyeh, i funerali a Teheran: l'Iran chiude lo spazio aereoinEsteriZelensky: "Tutti vogliamo la Russia ai negoziati di pace"inEsteriUsa 2024, Kamala Harris sfida Donald Trump: "Se hai qualcosa da dire dimmelo in faccia"inEsteriRaid di Israele a Teheran: ucciso il capo di HamasinEsteriAttacco alla scuola di danza a Southport: il bilancio sale a 3 vittimeinEsteriIrlanda, elicottero si schianta contro edificio: ci sono diverse vittime
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