Decreto Liquidità, arriva l'ok dall'UE: per 200 miliardiBologna,trading a breve termine 17 lug. (askanews) – Le prossime elezioni regionali in Emilia-Romagna si terranno domenica 17 e lunedì 18 novembre 2024. La data è stata condivisa dalla presidente facente funzioni, Irene Priolo, e dal presidente della Corte d’Appello di Bologna, Oliviero Drigani, in un incontro che si è svolto in tarda mattinata in Regione. La data – spiegano dalla Regione – è stata individuata accelerando al massimo le procedure previste ma tenendo anche conto delle esigenze tecniche e organizzative rappresentate dagli uffici regionali e da quelli della Corte d’Appello affinché il tutto sia svolto nel migliore dei modi, come sempre. Regione e Corte d’Appello si sono anche impegnate a condividere progetti che migliorino ulteriormente la qualità e la speditezza degli adempimenti relativi a questa tornata elettorale. La formalizzazione della data avverrà nei prossimi giorni con l’intesa fra la presidente Priolo e il presidente Drigani. Successivamente, a settembre, la presidente Priolo emanerà il decreto di proclamazione delle elezioni, entro 60 giorni dalla data del voto, così come previsto dalla legge regionale. Si è ritenuto in ogni caso di dare comunicazione tempestiva della decisione assunta affinché tutti i cittadini, gli enti coinvolti e le forze politiche ne fossero informati con il più largo anticipo. “Ringrazio il presidente Drigani – ha detto Priolo -, la data sulla quale abbiamo immediatamente trovato l’intesa permette, insieme, di conciliare l’organizzazione di un appuntamento così importante per l’intera comunità regionale, con l’obiettivo di fare presto e permettere alla nuova amministrazione regionale di partire entro la fine anno, assicurando la piena operatività dell’ente, a beneficio di cittadini e comunità”. -->
Coronavirus, difficoltà per il 38% di chi ha un mutuoCoronavirus, bollette di luce e gas sospese: vero o falso? Decreto Cura Italia: misure contro l'emergenza CoronavirusRinnovo bonus 600 euro: Conte propone modalità semplificataCala la povertà assoluta, nel 2019 erano 4,6 milioni di persone