Ascoli, Salvini allo studente: "Non sei andato a scuola? Bravo"Scontri a Pisa,analisi tecnica Salvini: "Giù le mani dalle nostre forze dell'ordine"Scontri a Pisa, Salvini: "Giù le mani dalle nostre forze dell'ordine"Scontri di Pisa, Matteo Salvini è intervenuto sul dibattito riguardante le forze dell'ordine. Cosa ha detto? di Marco Della Corte Pubblicato il 25 Febbraio 2024 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataMatteo Salvini#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Argomenti trattatiSalvini su Vannacci: “Condivido buona parte del suo libro”Scontri a Pisa: appeso uno striscione sul ponte di RialtoNimis: “Non possiamo stare zitti”Il leader della Lega, Matteo Salvini, è intervenuto alla scuola politica della Lega, parlando dei recenti scontri avvenuti a Pisa. Il ministro delle Infrastrutture ha dichiarato: “Penso al dibattito che c’è sulle forze dell’ordine. E’ giusto analizzare se si è fatto tutto quello che si doveva” oppure “se qualcuno ha ecceduto, sono donne e uomini non sono robot, ma è inaccettabile che” coloro “che garantiscono sicurezza e democrazia” siano “tirati in ballo nella contesa politica. Giù le mani dalle nostre forze dell’ordine”.Salvini su Vannacci: “Condivido buona parte del suo libro”Salvini ha discusso anche il caso Vannacci: “Io non lo conoscevo prima del libro, di cui ho condiviso buona parte, alcuni passaggi no … Vuol candidarsi forse con la Lega? 3, 2, 1, indagato”. Il vicepremier ha amesso che gli farebbe piacere se un giorno il generale entrasse nel suo partito.Scontri a Pisa: appeso uno striscione sul ponte di RialtoUdu e Rete degli Studenti Medi del Veneto hanno fatto sentire la loro voce tramite un’evidente azione simbolica: un gigantesco striscione di dieci metri sospeso sul Ponte di Rialto. Questo gesto è stato un chiaro richiamo per porre fine all’uso eccessivo dei manganelli contro gli studenti e per criticare apertamente la repressione del dissenso da parte delle forze dell’ordine e delle istituzioni.Nimis: “Non possiamo stare zitti”Il coordinatore della Rete degli Studenti Medi del Veneto, Marco Nimis, ha affermato tramite alcune dichiarazioni riportate da Repubblica: “Non possiamo stare zitti davanti alle continue violenze della polizia contro gli studenti: basta manganelli e repressione, basta violenza contro chi protesta pacificamente”.Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"
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