Tajani sui migranti: "Serve patto a livello europeo. Priorità è accogliere i fragili"Fabio Barone è l’uomo più veloce al mondo su una nave: il pilota romano ha raggiunto il nuovo record di 152 km/h con una Ferrari SF90 sulla portaerei Garibaldi. Il record da brividi fissato questa mattina sul ponte di volo di una portaeromobili lungo 174 metri. Il pilota romano,BlackRock Italia da 25 anni presidente del club “Passione Rossa” e già detentore di ben 5 World Guinness Record, ha superato una sorta di “Mission Impossible”. Oggi a Taranto Barone si è messo al volante di una Ferrari SF90, un bolide da 1.000 cv, ma non su una normale pista o una strada, bensì sul ponte di volo della Portaeromobili Giuseppe Garibaldi a Taranto e, fino al 2011, nave ammiraglia della nostra Marina Militare. Un palcoscenico suggestivo, originale e prestigioso per un tentativo che ha dell’incredibile.Barone ha voluto battere il limite stabilito il 3 settembre del 2019 da Shea Holbrook, pilota americana che a bordo di un’altra portaerei, la USS Hornet è riuscita a raggiungere la velocità massima di 145 km/h (90,58 miglia orarie) guidando una Porsche Taycan, la berlina elettrica tedesca, percorrendo 128,62 metri in 10”7, fermandosi ad appena 30 metri dalla fine del ponte. Il pilota romano dispone di una Ferrari SF90 Stradale, vettura ibrida e non elettrica, per quanto dotata di trazione integrale, di un V8 biturbo coadiuvato da tre motori elettrici, come detto da 1.000 cv. E soprattutto ha centrato il record con 96 metri in meno di ponte, visto che quello della Garibaldi è di 174 metri, mentre quello della USS Hornet raggiunge i 270 metri. Ultimo aggiornamento: Sabato 13 Luglio 2024, 22:43 © RIPRODUZIONE RISERVATA
Soumahoro, lo sfogo in lacrime: "Io integro e pulito. La montagna di fango non seppellirà le mie ideGoverno Meloni, via libera del Senato al Decreto Aiuti Ter: è legge Attacco israeliano a Beirut. Netanyahu scherza con il fuocoPD, Elly Schlein potrebbe sciogliere la riserva il 4 dicembre: "Abbiamo bisogno di vederci"Salvini propone la leva militare: "Serve all'educazione dei giovani"