Migranti, cosa prevede la direttiva del nuovo ministro dell'Interno Piantedosi sulle navi OngCronaca esteri>Messico,Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella primo caso sospetto di epatite acuta di origine sconosciutaMessico, primo caso sospetto di epatite acuta di origine sconosciutaIn Messico è stato segnalato il primo caso sospetto di epatite acuta di origine sconosciuta: si tratta di un ragazzo di 15 anni attualmente ricoverato.di Debora Faravelli Pubblicato il 17 Maggio 2022 alle 10:24 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservatabambiniIl ministero della Salute del Messico ha rilevato il primo caso sospetto di epatite acuta di origine misteriosa riferito ad un bambino attualmente isolato all’ospedale pediatrico di Sinaloa. Le autorità hanno affermato che è in condizioni stabili.Epatite acuta in MessicoSi tratta in particolare di un ragazzo di quindici anni residente nella capitale dello stato di Culiacan, attualmente in cura medica presso una struttura sanitaria. Secondo quanto riferito dalle autorità, nel fine settimana del 14/15 maggio 2022 ha manifestato i sintomi di contagio e, come secondo i protocolli, è stato segnalato come caso sospetto della malattia virale.Per il momento è l’unico caso ipotetico finora riscontrato in Messico dopo quelli registrati negli Stati Uniti e in Europa. Nel nostro continente sono circa 450 le epatiti acute pediatriche segnalate che non sono ancora state ricondotte ad una specifica causa.Una nuova ipotesi sull’origineNegli ultimi giorni ha iniziato a farsi strada una nuova ipotesi sulla possibile origine della malattia basata sugli studi effettuati dai ricercatori su due virus, ovvero Covid e adenovirus. La prima infezione da può in casi rari interessare anche il fegato e causare infiammazione sistemica, mentre la seconda attacca l’apparato gastrointestinale e solo in pazienti immunodepressi può causare rare epatiti: la nuova pista prevede che entrambi i sospettati abbiano un ruolo nella genesi delle epatiti acute pediatriche.Due medici americani specializzati in immunologia pediatrica hanno evidenziato come il Covid, che moltissimi bambini hanno contratto, contiene una potenziale sequenza superantigenica. Con superantigene si intende una proteina o una parte di essa riconosciuta dal nostro sistema immunitario in maniera esagerata e spropositata. A ciò si aggiunga che, in alcuni soggetti, il Covid è rimasto a lungo nell’intestino accumulandosi.Qui entra in gioco l’adenovirus, che di norma può scatenare una risposta immunitaria esagerata: se viene contratto in queste condizioni, può fungere da cerino e dare origine all’epatite. Attualmente i ricercatori suggeriscono esperimenti e test per poter confermare o invalidare la propria ipotesi.Articoli correlatiinCronaca esteriIncidente sulla Statale 16, scontro tra tre auto: carreggiata temporaneamente chiusa al trafficoinCronaca esteriMeteo Ferragosto 2024, le previsioni: caldo afoso e notti tropicaliinCronaca esteriClima, il 2024 potrebbe essere l'anno più caldo di sempre: cosa dicono i datiinCronaca esteriIncidente nella notte a Canegrate: feriti cinque giovani ragazziinCronaca esteriTorino, esce di casa e lascia da sola la figlia di 3 anni: arrestata per abbandono di minoreinCronaca esteriIncidente a Spoleto: morto un 23enne
Morte Roberto Maroni: funerali di Stato a VareseChi è Elly Schlein, candidata alla segreteria PD: la “storia nuova” di una lottatrice Addio all’abuso d’ufficio, ecco nuovi problemi di costituzionalitàManovra 2023: i dettagli su social card e congedo parentalePer qualcuno la maternità è ancora un fardello