La finale di Champions è pure tra i dilettanti d’Italia: ci sono duecentoquaranta Real e un BorussiaDi Maio contro Salvini: "Senza mojito sarebbe ancora al governo"Di Maio contro Salvini: "Senza mojito sarebbe ancora al governo"Di Maio contro Salvini su La7: "Quando una persona da la sua parola e la tradisce,investimenti per me finisce lì" di Antonella Ferrari Pubblicato il 30 Settembre 2019 | Aggiornato il 17 Settembre 2020 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataLuigi Di MaioMatteo Salvini#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}“Se Matteo Salvini non si fosse bevuto un mojito in più sarebbe ancora ministro dell’Interno. Ha deciso lui di non esserlo più, ha fatto cadere il governo, ora non è un problema mio quello che dice all’opposizione“. Parole al veleno quelle pronunciate da Luigi Di Maio contro l’ex alleato di governo, Matteo Salvini, parlando anche di “pugnalata alle spalle“. “Se in 14 mesi uno dice sempre che il governo va avanti e poi non ti chiama neanche…Volevano andare alle elezioni per prendere più seggi e più poltrone” ha proseguito Di Maio nel salotto di Massimo Giletti, a Non è l’arena.Di Maio contro Salvini“Quando una persona ti da la sua parola e la tradisce per me finisce li e si va avanti – ha detto il ministro degli Esteri -. C’è ci pensa al partito e chi al Paese e lui ha pensato al suo partito. È legittimo, ma ora non può dire dall’opposizione che questo governo non sta facendo bene sull’immigrazione perché è lui che è uscito dal governo” ha sottolineato.Immigrazione: “Redistribuzione è palliativa”Inevitabile un cenno anche sul tema cardine dell’attualità politica italiana, l’immigrazione. Luigi Di Maio ha dunque difeso i provvedimenti presi dall’attuale governo: “Il problema dell’immigrazione in Italia non si risolve con le redistribuzioni, quello è un palliativo. Se io cittadino tunisino vengo a sapere che quando approdo in Italia posso finire in Francia, Germania o Inghilterra, inizio a non partire più. Ci sono i mercati degli uomini che convincono a partire“. “La prossima settimana – ha proseguito -, come ministro degli Esteri, emetterò provvedimenti per accelerare la procedura di rimpatrio dei migranti“.Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"
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