Dante diventa un avatar: si potrà conversare con il sommo poetaSecondo un recente studio condotto da McGraw Hill e Morning Consult,criptovalute il 41% degli insegnanti vede l’AI come un elemento positivo per l’istruzione. Al contrario, invece, il 19% degli intervistati rivela di essere preoccupato, mentre 4 insegnanti su 10 non hanno espresso un parere in merito.Dalla ricerca, emerge che i principali vantaggi legati all’uso dell’intelligenza artificiale a scuola riguardano l’efficienza che questa permette di ottenere, attraverso l’automazione di compiti ripetitivi e meccanici (65%) e la personalizzazione dell’esperienza di apprendimento, calibrata sulle esigenze dei singoli studenti (63%). Un altro dato interessante è quello che descrive la diffusione degli strumenti di intelligenza artificiale generativa come ChatGPT. Questi sono già adottati da quasi un insegnante su tre (il 32%) per predisporre le lezioni, scrivere esercizi mirati e rispondere alle domande degli studenti in modo costruttivo. Non mancano, però, timori sull’integrità accademica (32%) e sullo sviluppo del pensiero critico (31%).I presidi delle scuole americane non sanno come gestire l’intelligenza artificiale
Fedez sparito dai social, smentito il nuovo ricoveroEcco che cosa succede quando la Cina conquista un mercato automobilistico Le emissioni di petrolio e gas dovrebbero calare del 60% al 2030 per rispettare l'Accordo di ParigiOctavia Wagon, Skoda ha affinato il suo best-sellerNoè Ponti si qualifica per la semifinale dei 200 m delfino