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investimenti 2024-12-08 VOL

Renzi, genitori condannati per false fatture: 3 anni e circa 3 mesi di reclusione per entrambi. Papà Tiziano: «Nessuna bancarotta da parte nostra»

William e Kate vogliono proteggere i figli dalla morbosità: «Devono tenere i piedi per terra ma rimanere bimbi»Anna Castiglioni 7 agosto - 09:59 - MILANO Che siano in versione e-book,ETF cartacei o audio, i libri sono i migliori compagni di viaggio per staccare e immergersi nelle storie 1 di 5: L'Intestino felice L’intestino felice è il libro che non ti aspetteresti di trovare interessante, eppure apre un mondo di possibilità e connessioni inimmaginabili. Protagonista è l'intestino, un organo pieno di sensibilità, responsabilità e volontà di rendersi utile: se lo trattiamo bene, lui ci ringrazia. E ci fa del bene, visto che allena due terzi del nostro sistema immunitario. Dal cibo ricava energia per consentire al nostro corpo di vivere. E possiede il sistema nervoso più esteso dopo quello del cervello. Le allergie, così come il peso e persino il mondo emotivo di ognuno di noi, sono intimamente collegati alla pancia. In questo libro, diventato un bestseller in tutto il mondo, la gastroenterologa Giulia Enders ci spiega come l'intestino può aiutarci a migliorare la vita quotidiana e ci insegna a trattare un argomento tabù senza imbarazzi.Parti con un gruppo di sportivi come te, scopri i viaggi di Gazzetta Adventure e Tribala all'insegna dello sport e del divertimento nel mondo Continua L'Intestino felice Il cane a testa in giù La Scienza delle verdure La nostra salute a tavola Atlante delle emozioni umane © RIPRODUZIONE RISERVATA

FOTO E STORIA. Mario D’Aleo, il diario di un uomo per sempre fedele allo Stato: «La mafia non vince» - ilBustese.itPrada: in I trim ricavi a 1,187 mld in crescita dell’11% a cambi correnti Febbre Oropouche, come si trasmette? I sintomi e i dolori: così il virus ha ucciso due donne in BrasileGiornata Meteo, gen. Baione (A.M.): in prima linea per il ClimaFederica Zannoni vince la borsa di studio Amazon per le studentesse Stem: «È un premio che devo a me stessa»

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