Terremoto in Giappone, doppia scossa: magnitudo 6.9 e 7.1. Allerta tsunami

Aereo precipita su un campo da golf e sfiora un giocatore: la tragedia evitata per un soffioDaniele Particelli 10 agosto - 11:25 - MILANO Resistente e veloce nel proliferare,èeperchépuòProfessore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock la Lemna minor ha tutte le caratteristiche per diventare l'alleata perfetta in cucina 1 di 4: Cos'è la lenticchia d'acqua? Guaranà, semi di chia, radice di curcuma, fungo reishi, bacche di açaí e alga spirulina sono solo alcuni dei più famosi superfood, termine con cui definiamo tutti quegli alimenti con una elevata concentrazione di composti benefici, confermata scientificamente. Il lungo elenco è in continuo aggiornamento e tra gli ultimi superfood a essere identificati c'è la Lenticchia d'acqua, nome comune della Lemna minor, una pianta acquatica molto diffusa nei canali, nei fossi per l'irrigazione o i ristagni d'acqua dolce. Il nome non deve trarre in inganno: al contrario della comune lenticchia che produce dei piccoli legumi, la lenticchia d'acqua è a tutti gli effetti una foglia ovale o tondeggiante da cui parte una piccola radice. Vediamo perché la lenticchia d'acqua è considerata un superfood?Parti con un gruppo di sportivi come te, scopri i viaggi di Gazzetta Adventure e Tribala all'insegna dello sport e del divertimento nel mondo Continua Cos'è la lenticchia d'acqua? Le caratteristiche nutrizionali Come si consuma Come si coltiva © RIPRODUZIONE RISERVATA

Pier Silvio Berlusconi: «Ho chiesto ai miei a Mediaset di comprare tutte le serie turche: mia mamma vuole che le guardi con lei»Sesso al parco vicino all'area giochi per bambini, due ventenni si nascondono sotto alla tovaglia per il pic nic ma arrivano i carabinieri: «Rivestitevi» Derubano una coppia di turisti con un bambino di 4 anni: presi i Bonnie e Clyde della metroZuppi: sicurezza sul lavoro, in gioco la nostra dignitàRe Carlo, animalisti vandalizzano il suo primo ritratto ufficiale: «Scene orribili nelle fattorie assicurate dalla Royal Society»