Alessio Quaini morto a 13 anni per un malore in gita: la prof rischia 8 mesi di carcereGuerraQuei droni esca usati dai russi per individuare le difese aeree ucraineMosca li starebbe utilizzando da poche settimane per scoprire la postazione dei sistemi anti-missile: sono simili agli Shahed iraniani,analisi tecnica ma costano molto meno e montano una fotocamera© Shutterstock Red. Online28.07.2024 09:30Droni pococostosi, lanciati contro l’Ucraina come esche. La Russia avrebbe iniziato a utilizzarevelivoli molto economici rispetto agli Shahed iraniani e ai missili nei suoi attacchi a lungo raggio, nel tentativo diidentificare le postazioni delle difese aeree di Kiev. Lo ha fatto sapere alla Reuters Andriy Cherniak, il portavoce dell’intelligenceucraina.I nuovitipi di drone, che la Russia ha utilizzato in almeno cinque attacchi nelle ultime settimane,sono realizzati con materiali facilmente reperibili, come polietilene e compensato. Su un modello sonostate rinvenute una fotocamera e una scheda SIM di un telefono cellulareucraino per inviare le immagini delle postazioni anti-aeree all'esercito russo.Cherniak haspiegato che i russi, con questi droni, possono «identificare dove sonoposizionati i nostri gruppi mobili, dove si trova la contraerea in grado di distruggere (missili e droni). Stanno cercando di farsi un'idea di dove si trovano tuttele nostre difese aeree».I dettagli fornitida Cherniak rappresentano un'ulteriore prova del fatto che la Russia stacontinuando ad adattarsi alla situazione, nello specifico in risposta all'arrivo degli armamenti forniti dall'Occidente, utilizzando nuove tecnologie per metterea segno con più facilità gli attacchi con missili e droni sulle città e leinfrastrutture ucraine.I nuovi droni, stando al funzionario dell’agenzia di spionaggio, potrebbero costare circa 10 mila dollari l’uno, il che li rende molto più economici rispetto ai missili della difesa aerea utilizzati per abbatterli. Sono meno costosi pure dei droni Shahed iraniani (circa 20 mila dollari), i quali sono realizzati in fibra di carbonio e possono trasportare fino a 40 chili di esplosivo.Gli Shahed, che volano verso il bersaglio edesplodono all'impatto, sono una delle principali armi utilizzate dalle truppedi Putin negli attacchi aerei, sin dal primo anno dell’invasione lanciata nelfebbraio 2022.L'Ucraina dallo scorso marzo continua a chiedere all'Occidente maggiori strumenti perla difesa aerea, in modo da respingere gli attacchi kamikaze contro le centralielettriche. Ora che le difese ci sono, Kiev sta cercando in tutti i modi di tenerle nascoste, per contrastare con efficienza missili e droni russi.I velivoli economici dotati di fotocamera, volano in gruppo, non sono equipaggiati conesplosivi (oppure hanno piccole cariche), ed esteticamente sono molto agli Shahed iraniani: da terra sembrano identici a quelli utilizzati per mettere a segno gliattacchi kamikaze e quindi vengono abbattuti, rivelando così la posizione deisistemi di difesa aerea dell'Ucraina.I droni esca hanno una lunga gittata e possono raggiungere un'altitudine di 1.000 metri, rimanendofuori dalla portata delle mitragliatrici e dei fucili automatici ucraini.In questo articolo: Guerra in Ucraina
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