Noemi, la neonata lasciata nella Culla per la Vita dalla madre che scrive un bigliettoCronaca esteri>Sei oligarchi russi morti in tre mesi,ETF il giallo dei decessi legati al gasSei oligarchi russi morti in tre mesi, il giallo dei decessi legati al gasCosa sta accadendo ai "ricconi" venuti a contatto con l'universo di Putin: sei oligarchi russi morti in tre mesi, il giallo dei decessi legati al gasdi Giampiero Casoni Pubblicato il 30 Aprile 2022 alle 17:05 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservatamortiPutinrussiaSei oligarchi russi morti in tre mesi, il giallo dei decessi legati al gas o comunque all’universo di Vladimir Putin sembra essere più di un mistero complottardo e non ancora materia per una indagine seria. Quelle morti stanno a metà strada fra coincidenze sospette e una poco credibile fatalità che vorrebbe l’ambiente dei “ricconi” falcidiato da drammi e morte. Insomma, sulla faccenda c’è quanto meno da riflettere. Andando a ritroso e partendo all’ultimo sono morti da fine gennaio: Sergey Prosenya, Vladislav Avayev, Vasily Melnikov, Mikhail Watford, Alexander Tyulyakov e Leonid Shulman. Quattro di essi sono ricollegabil a Gazprom, uno al gas naturale ed un altro al mondo delle attrezzature mediche. Un po’ poco ma è già qualcosa. Sei oligarchi russi morti in tre mesiTempistiche e contesto sono sospetti e quei suicidi o omicidi-suicidi sembrano un po’ troppi anche per un ambiente da sempre non stabilissimo in quanto a pulsioni. Poi ci sono le testimonianze dei familiari che giurano e spergiurano che i loro cari non avrebbero mai potuto compiere quel che in verbale e nei fatti hanno compiuto. Peggio era andata solo nel 2017, quando 38 ricconi russi erano morti o scomparsi, ma allora in tre anni, non in un trimestre. Il multimilionario Sergey Protosenya è stato trovato impiccato il 20 aprile fuori da una villa spagnola. In casa c’erano i corpi pugnalati di sua moglie e di sua figlia di 18 anni. Vladislav Avayev era ex vicepresidente di Gazprombank e notabile del Cremlino: lo hanno trovato morto il 19 aprile nel suo appartamento di Mosca insieme ai corpi della moglie e della figlia di 13 anni. Da gennaio fino ad aprile strane mortiIl mese di marzo era cominciato malissimo: il miliardario russo Vasily Melnikov, pare in difficoltà per le sanzioni alla Russia, e la sua famiglia furono trovati tutti morti nel loro appartamento a Nizhny Novgorod. Veniamo a febbraio: il 28 l’oligarca Mikhail Watford, nato in Ucraina, viene trovato stecchito nel garage della sua casa del Regno Unito. Il 25 febbraio muore un altro alto papavero di Gazprom: Alexander Tyulyakov. E in questa carrellata a ritroso di quella che è sembrata essere una vera “epidemia” di miliardari instabili o violenti, ma tutti russi, si arriva al 30 gennaio: un altro alto dirigente di Gazprom, Leonid Shulman, muore in un quartiere nota tana di dissidenti. Articoli correlatiinCronaca esteriIncidente sulla Statale 16, scontro tra tre auto: carreggiata temporaneamente chiusa al trafficoinCronaca esteriMeteo Ferragosto 2024, le previsioni: caldo afoso e notti tropicaliinCronaca esteriClima, il 2024 potrebbe essere l'anno più caldo di sempre: cosa dicono i datiinCronaca esteriIncidente nella notte a Canegrate: feriti cinque giovani ragazziinCronaca esteriTorino, esce di casa e lascia da sola la figlia di 3 anni: arrestata per abbandono di minoreinCronaca esteriIncidente a Spoleto: morto un 23enne
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