Stress termico, verso ordinanza Marche a tutela dei lavoratori - Tiscali NotizieLuca Coletto nella bufera: l'assessore era stato condannato per razzismoLuca Coletto nella bufera: l'assessore era stato condannato per razzismoScontro aperto nella giunta umbra per la condanna di Luca Coletto. Il Pd: "Gravissimo" di Antonella Ferrari Pubblicato il 3 Dicembre 2019 | Aggiornato il 17 Settembre 2020 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservatacondannaUmbria#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0,Guglielmo 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}È scontro aperto nella neo insediata giunta di Donatella Tesei in Umbria di cui fa parte Luca Coletto. Al centro delle polemiche c’è infatti il nuovo assessore regionale alla Sanità, il quale era stato condannato per diffusione di idee ritenute razziste nel 2001. L’attacco del Pd è lapidario: “Avere in giunta una persona che ha subito una condanna è grave, ma una condanna per razzismo è inaccettabile“.Luca Coletto nella bufera“Propaganda di idee fondate sulla superiorità o sull’odio razziale e etnico” è questa l’accusa per la quale Luca Coletto è stato condannato per fatti risalenti al 2001, quando era consigliere provinciale a Verona. Nel caso specifico, Coletto aveva diffuso alcuni volantini in cui si chiedeva lo sgombero di un campo rom abusivo: “Firma anche tu per cacciare i sinti” recitava il volantino.L’attacco del PdA lanciare l’affondo è stato Tommaso Bori, capogruppo del Pd in Assemblea legislativa dell’Umbria. “L’Umbria respinge le idee portate avanti dal nuovo assessore. Chiediamo alla presidente se sapeva o era allo scuro. La delega alle discriminazioni data a Coletto è un cortocircuito“. “Sfido a trovare su internet una mia frase razzista” ha replicato Coletto a margine del Consiglio regionale. “Sono stato riabilitato a esercitare le mie funzioni, tanto che da quell’episodio sono stato assessore regionale alla Sanità del Veneto e anche sottosegretario e nessuno ha mai avuto da ridire“. Sulla richiesta di dimissioni avanzata da Bori, Coletto è sicuro: “Può chiederle soltanto la presidente Tesei“.Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"
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