Caso coop: revocati i centri di accoglienza alla suocera di SoumahoroRubata scultura del II secolo in casa di Roberto Benigni: due condanne a RomaRubata scultura del II secolo in casa di Roberto Benigni: due condanne a RomaDue condanne e più di quindici sentenze di intervenuta prescrizione: si chiude il processo a carico della banda che operava furti di opere d'arte ai danni di personaggi noti e in residenze nobiliari della Capitale di Marianna Piacente Pubblicato il 11 Maggio 2023 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataFurti e RapineRoma#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0,trading a breve termine 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Due condanne e più di quindici sentenze di intervenuta prescrizione. È quanto stabilito dai giudici della decima sezione collegiale di Roma nell’ambito del processo a carico di una banda che operava furti di opere d’arte ai danni di personaggi noti e in residenze nobiliari della Capitale.Il furto nel 2010 a casa di BenigniTra le vittime anche Roberto Benigni e la moglie Nicoletta Braschi, ai quali nel 2010 venne trafugata una scultura romana del II secolo nella loro casa sull’Appia Antica. Nel 2019, al termine di un’indagine svolta dai carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale, l’opera venne individuata in Spagna e riaffidata ai proprietari in favore dei quali i giudici hanno stabilito oggi un risarcimento di 20mila euro. Il tribunale di piazzale Clodio ha disposto la confisca e la restituzione di tutte le opere sottratte negli anni dall’organizzazione. Gli inquirenti hanno accertato una serie di colpi messi a segno dalla banda tra Villa Torlonia, Palazzo Giustiniani Odescalchi e Villa Medici.Le condanneCondannato a quattro anni e sei mesi di carcere Jaume Peix Bagot, l’antiquario spagnolo che aveva acquistato la statua di proprietà del premio nobel per la letteratura. L’altra condanna, a tre anni, riguarda un altro imputato per altra accusa.Articoli correlatiinCronacaIncidente sull'autostrada Messina-Catania: un ferito graveinCronacaOlimpiadi Parigi 2024: Angela Carini si ritira dall'incontro con Imane KhelifinCronacaBoxe, Angela Carini si ritira. Il commento di La Russa: "L'aspetto in Senato per abbracciarla"inCronacaAfragola, rapina per coprire abusi sessuali: arrestati due frati e altre quattro personeinCronacaEstate 2024: 5 festival da non perdere in FranciainCronacaUfo avvistato a Ibiza: un video su TikTok mostra l'oggetto volante non identificato
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