Notizie di Politica italiana - Pag. 125Economia>Etichette unilaterali per gli alcolici: la Spagna dice noEtichette unilaterali per gli alcolici: la Spagna dice noIl ministro spagnolo dell'agricoltura Luigi Plenas si è espresso a favore di una decisione unica per i Paesi dell'Ue sull'etichettatura degli alcolicidi Marianna Piacente Pubblicato il 30 Gennaio 2023 alle 12:40 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataspagna#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0,MACD 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Etichettatura degli alcolici. Planas: «Dobbiamo risolvere il problema nell’Ue». Il ministro spagnolo dell’agricoltura sostiene durante il Consiglio a Bruxelles «che ogni approccio unilaterale non sarebbe adatto». Il discorso di Luigi PlanasPer un mercato unico europeo. Di seguito, parte dell’intervento verbatim di Luigi Planas: «Dobbiamo preservare il mercato unico e questo vuol dire avere un approccio comune. […] Abbiamo rispetto delle competenza degli Stati membri in materia di salute, però qui stiamo regolamentando un prodotto alimentare riconosciuto dal Trattato di funzionamento dell’Ue. Abbiamo chiesto alla Commissione di pronunciarsi su questo tema, so che c’è un gruppo di Stati membri che pensa a un ricorso al Wto, ma questo è un problema che dobbiamo risolvere in famiglia, all’interno dell’Ue, e ogni approccio unilaterale sinceramente non mi sembra adatto».Le diverse posizioni dei Paesi dell’UeRicordando l’esistenza di campagne di sensibilizzazione sul consumo moderato di alcolici – già in atto in tutti i Paesi dell’Ue –, il ministro spagnolo dell’agricoltura sostiene, inoltre, – a differenza degli «amici irlandesi» – che aggiungere altre iniziative di questo genere sia inutile. Dello stesso avviso è il ministro francese dell’agricoltura Marc Fesneau che, all’arrivo al Consiglio Ue, non ha esitato a parteggiare per la posizione della Spagna (e dell’Italia). E ha infatti concluso: «Poi vedremo il dibattito, ma sul tema la Francia è sulla posizione già espressa dai miei colleghi spagnolo e italiano».Articoli correlatiinEconomiaAeroporti bloccati e voli cancellati in tutto il mondo: guasti tecnici mettono a rischio le vacanze estiveinEconomiaLe novità per la pensione di vecchiaia dal 2027inEconomiaAnalisi dei crolli in Borsa: cause e conseguenzeinEconomiaSocial card "Dedicata a te": aumento dell'importo e nuove modalità di distribuzioneinEconomiaA novembre l’edizione nr. 7 del Mese dell’educazione finanziariainEconomiaAntitrust avvia istruttoria su 6 influencer: chi sono?
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