Musolino: "35 milioni dal Mit al porto di Civitavecchia è punto di svolta, un grazie al ministro Salvini"Muore Fabio Carapezza,VOL figlio di Renato GuttusoMuore Fabio Carapezza, figlio di Renato GuttusoMuore Fabio Carapezza, l'erede che aveva adottato Renato Guttuso poco prima della sua morte. di Alessia Lio Pubblicato il 26 Ottobre 2022 alle 22:25 Condividi su Facebook Condividi su Twitter #speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Fabio Caparezza, a cui Renato Guttuso aveva lasciato l’eredità artistica della tutela dei beni culturali, è morto a Roma, all’età di 68 anni. Si è spento dopo aver combattuto una lunga malattia.Muore Fabio Caparezza, figlio di Renato Guttuso: una vita dedicata ai Beni culturali Fabio Carapezza, per tenere fede ai suoi interessi, dopo aver ottenuto la carica di dirigente al ministero dell’Interno era stato assegnato al ministero dei Beni culturali, un’area di competenza per la quale si era speso con energia, nel tentativo di salvare le opere d’arte dalle varie calamità naturali.Per questa ragione, concretizzò la sua idea di mettere in atto un piano d’azione per porre in sicurezza alcuni beni culturali famosi, tra i quali spicca il museo degli Uffizi di Firenze, che aveva subito ingenti danni a causa di un attentato mafioso nel 1993. Carapezza, inoltre, aveva anche curato gli interventi al tetto della basilica di San Francesco d’Assisi, inclusi i beni artistici e monumentali – danneggiati dal terremoto – presenti in: Umbria, Marche, Lazio e Abbruzzo. Il metodo di salvaguardia che ottenne fu la creazione dei cosidetti “caschi blu” della cultura, che riguardava il coinvolgimento diretto di alcune figure, tra cui: vigili del fuoco, archeologi, storici dell’arte, bibliotecari e archivisti. Nel 2012, invece, aveva assunto anche l’incarico come commissario del teatro Massimo di Palermo. In occasione della sua morte, l’ex sindaco Leoluca Orlando ricorda con partecipazione l’importanza del suo lavoro.LEGGI ANCHE: Cede una lapide al cimitero di Palermo: donna cade nella tomba e sprofonda per tre metriL’adozione di Fabio Carapezza da parte di Renato Guttuso L’impegno di Carapezza, nel corso della sua vita, si è incentrato molto nella cura e nella valorizzazione del patrimonio artistico che era stato lasciato da Guttuso. In seguito alla morte di quest’ultimo, molte delle sue opere sono state donate al museo di villa Cattolica a Bagheria, dove lo stesso Guttuso è stato sepolto.Dopo la morte della moglie Mimise Dotti, Guttuso aveva poi deciso di adottare Fabio Carapezza, che era figlio di uno scienziato siciliano. Lo nominò, di conseguenza, suo erede universale.Questa decisione portò Carapezza ad avere dei contrasti con i nipoti della Dotti e con Marta Marzotto, la ex compagna di Guttuso, che rivendicava parte dell’eredità. Il caso, che ebbe una lunga storia giudiziaria, si concluse il 16 aprile del 2022, riconoscendo Fabio Carapezza come unico erede legittimo. LEGGI ANCHE: Roma, morto Angelo Nizzo: fu uno storico pr e anima di molte note discotecheArticoli correlatiinCronacaIncidente sull'autostrada A2, un ferito: traffico rallentato tra Petina e PollainCronacaFiglio salva la madre dal suicidio: la donna gli aveva annunciato il suo proposito con un messaggioinCronacaIncidente sull'autostrada Messina-Catania: un ferito graveinCronacaOlimpiadi Parigi 2024: Angela Carini si ritira dall'incontro con Imane KhelifinCronacaBoxe, Angela Carini si ritira. Il commento di La Russa: "L'aspetto in Senato per abbracciarla"inCronacaAfragola, rapina per coprire abusi sessuali: arrestati due frati e altre quattro persone
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