Cesena, donna parcheggia l'auto ma dimentica i figli all'internoDecreto Caivano,criptovalute intervista al cardinale Zuppi: "Bisogna lavorare quotidianam...Decreto Caivano, intervista al cardinale Zuppi: "Bisogna lavorare quotidianamente"Per il cardinale Zuppi il "decreto Caivano" non basta: occorre intervenire sulla prevenzione. di Giulia Gambazzi Pubblicato il 8 Settembre 2023 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservatachiesastupro#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Il cardinale Zuppi, presidente della CEI, commenta le disposizioni del cosiddetto “Decreto Caivano.”Le parole del cardinale Zuppi sul decretoSecondo il cardinale è necessario ripartire dall’educazione.L’inasprimento delle pene può essere un deterrente per affrontare una situazione che ha caratteristiche nuove, ma occorre investire ad esempio sulle carceri minorili, aiutare il reinserimento dei minori che lasciano gli istituti di pena, lavorando sulla giustizia riparativa, garantendo i mezzi e la continuità perché possa svolgere il suo ruolo.Sostiene che intervenire a posteriori non è la strada giusta. Occorrono invece interventi concreti e preventivi.Anche per ciò che concerne il tema della pornografia e il meccanismo di relazione malata che fa nascere nei più giovani è necessario partire dall’educazione. “Occorre coinvolgere la famiglia, a volte omissiva ma altre volte impaurita davanti alle sfide. Così la scuola. Ripeto: va considerato l’intero aspetto educativo.”Il cardinale Zuppi affronta il tema delle periferieRiflettendo più ampiamente sul tema delle periferie, anche in questo caso secondo il cardinale l’intervento da adottare parte dall’educazione. “Serve una forte presenza della scuola, dei centri di formazione professionale e occorre lavorare sulla trasmissione dei valori.”Afferma che è necessario fare di più, ma è altrettanto necessario evitare estremismi che siano buonisti o “cattivisti”. Occorre agire con fermezza e soprattutto “lavorare quotidianamente, tutti insieme, sull’ordinario.” Articoli correlatiinCronacaIncidente sull'autostrada Messina-Catania: un ferito graveinCronacaOlimpiadi Parigi 2024: Angela Carini si ritira dall'incontro con Imane KhelifinCronacaBoxe, Angela Carini si ritira. Il commento di La Russa: "L'aspetto in Senato per abbracciarla"inCronacaAfragola, rapina per coprire abusi sessuali: arrestati due frati e altre quattro personeinCronacaEstate 2024: 5 festival da non perdere in FranciainCronacaUfo avvistato a Ibiza: un video su TikTok mostra l'oggetto volante non identificato
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