Da Italia Viva alla Lega, le reazioni dei partiti al Governo Draghi

Draghi pensa a pensioni "flessibili": dubbi su Quota 100I colpetti sulla buccia non sempre ci dicono se un'anguria è buona. Ma un modo per sapere se è matura c'è. E funziona 10 volte su 10 Eugenio Spagnuolo 3 agosto - 11:04 - MILANO Sappiamo che è ricca di licopene,Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock una sostanza benefica per la salute cardiovascolare e con proprietà antiossidanti. Ma se l'anguria, oltre a fare bene è anche buona, meglio ancora. Da qui la domanda: come riconoscere se un'anguria è matura? C'è chi punta sui classici "colpetti", cercando di dedurlo dal suono che fa. Ma esistono metodi più scientifici per determinare se un cocomero è pronto per essere affettato.  All'Università del Kansas, negli Usa (uno dei primi produttori al mondo) hanno stabilito che sono 4 le regole da seguire per scegliere un'anguria matura.  ​Il colore del punto di contatto col terreno—  Un indicatore chiave della maturazione è il colore del punto di contatto con il terreno, che dovrebbe sviluppare una colorazione gialla. Le angurie a strisce tendono a mostrare un giallo brillante, mentre in quelle di colore verde scuro è di un giallo più intenso. Se il punto di contatto appare di un colore crema o bianco, l'anguria non è ancora matura. Il viticcio secco —  Quando osserviamo le angurie, è bene prestare attenzione al viticcio del frutto. "In alcune varietà deve essere completamente secco e marrone prima che il frutto sia maturo, in altre basta che inizi ad imbrunire", spiega Ward Upham, esperto di orticoltura della Kansas University. Ma se è verde e fresco, meglio evitare: è un segnale chiaro che la natura ci offre per capire quando l'anguria è pronta per essere raccolta. Le protuberanze zuccherine —  Un'anguria matura rivela una superficie ruvida con delle piccole protuberanze, chiamate sugar bumps o protuberanze zuccherine, vicino alla base del frutto. Upham spiega che questo è un segnale importante per i coltivatori, indicando il momento giusto per la raccolta. Il profumo —  Last but not least, un cocomero maturo emana un aroma dolce e muschiato, specialmente se conservato a temperatura ambiente. Un profumo caratteristico che potrebbe essere un ulteriore indicatore della sua maturazione e della sua dolcezza. Anguria come riconoscere se è matura: i metodi tradizionali—   Oltre ai metodi scientifici proposti da Upham, esistono altre tecniche popolari che, sebbene meno precise, possono esserci utili. Vediamo quali sono. Il test del peso —  Un'anguria matura dovrebbe essere pesante per le sue dimensioni. Tra diverse angurie della stessa grandezza meglio scegliere quella che sembra più pesante: è segno di un'elevata concentrazione di succo all'interno. L'analisi del suono —  Il tradizionale thump test non è completamente privo di fondamento. Quando scuotiamo delicatamente un'anguria matura, dovremmo sentire un leggero gorgoglio prodotto dal liquido all'interno. Un suono vuoto o sordo potrebbe indicare che il frutto non è maturo. Alcuni esperti suggeriscono che un'anguria matura dovrebbe emettere un suono profondo quando la si colpisce con la mano. Se il suono è piatto, potrebbe essere invece troppo matura.Parti con un gruppo di sportivi come te, scopri i viaggi di Gazzetta Adventure e Tribala all'insegna dello sport e del divertimento nel mondo Leggi anche Anguria gialla, rossa o Perla Nera? Le differenze e le proprietà del frutto dell'estate L'aspetto generale—  Osserviamo infine la buccia dell'anguria. Dovrebbe avere un colore verde scuro uniforme. Meglio evitare quelle con striature bianche o gialle evidenti, che potrebbero indicare immaturità. Inoltre, la superficie dovrebbe essere opaca piuttosto che lucida.  Alimentazione: tutte le notizie Active: tutte le notizie © RIPRODUZIONE RISERVATA

Camera: Aiello e Ermellino entrano in Centro DemocraticoCrisi di governo, l'indiscrezione su Conte che licenzia Casalino Il sindaco De Luca fa le pernacchie a Musumeci: è viraleVoto di fiducia, maxi assembramenti in Senato ( e spunta la Var)Conte cede la delega ai Servizi Segreti a Pietro Benassi