Strage di Samarate, Alessandro dal carcere scrive al figlio Nicolò, unico sopravvissuto

Ritrovamento Mattia, il dolore del padre: "Mi sento come una statua di cristallo"Una scena che ha scaldato il cuore di tutti,criptovalute oltre a far sfuggire qualche sorriso. Una ragazza si è fermata per strada per riprendere ciò che stava avvenendo davanti ai suoi occhi, tra le strade di una città polacca. «Ho sentito il suono di una palla che cadeva - racconta Nika Ovsyannikova a The Dodo - e dato che era di un giallo acceso l'ho vista subito». La ragione per cui di punto in bianco hanno iniziato a cadere palle da tennis dal cielo è da ricercarsi nel cane nero che fa capolino dal balcone sovrastante, intento a cercare qualcuno che potesse giocare con lui. @ona.clay.ring Відповідь користувачу @fallon's adventure ♬ оригінальний звук - ona.clay.ringSfida accettata: il gioco tra cane e passantiLa sorpresa iniziale dipinta sui volti dei passanti è esilarante. Il cane sembra scegliere con cura quando lasciar cadere la propria pallina, pensando "forse questa è la persona giusta". In un primo momento Nika credeva si trattasse di un incidente, ma quando l'animale ha continuato a farlo è diventato chiaro fosse un gioco. «La gente intorno si fermava a guardarlo, e quelli che lanciavano la palla erano sempre molto attenti a non danneggiare la finestra dietro di lui. Non ho mai visto niente di simile prima». Più di una persona ha accolto la sfida del cane, tentando (con uno o più tiri) di restituire la pallina al cucciolo.  Ultimo aggiornamento: Sabato 10 Agosto 2024, 12:39 © RIPRODUZIONE RISERVATA

Palermo: 29enne violentata dopo aver accettato un passaggio da un 41enne che voleva accompagnarlaSimone Toni, il ragazzo colpito da un fulmine durante una gita sul Gran Sasso rivela: "Voglio tornarci" Hasib Omerovic, i poliziotti sono intervenuti a casa del 36enne senza un mandato di perquisizioneHasib Omerovic, i poliziotti sono intervenuti a casa del 36enne senza un mandato di perquisizioneStrage di Samarate, Alessandro dal carcere scrive al figlio Nicolò, unico sopravvissuto