Mischie, mete e altri dispetti nel Rugby. La rivalità tra inglesi e scozzesi

Meloni a Shanghai: "Puntiamo a rafforzare la collaborazione e a sostenere le nostre aziende in Cina" - Tiscali NotizieFurio Zara 9 agosto 2024 (modifica il 10 agosto 2024 | 09:04) - MILANO Ci sono gesti che hanno fatto la storia della manifestazione a cinque cerchi,analisi tecnica altri hanno alimentato polemiche e rivalità, sportive e non solo. Anche in questa edizione dei Giochi non sono mancate le prese di posizione degli atleti in gara 1 di 11: Il Settebello volta le spalle agli arbitri  Ogni protesta ha una sua forma, ogni protesta porta un messaggio. Seguono polemiche e veleni, si apra il dibattito se è cosa buona e giusta protestare così. L’immagine di oggi: il Settebello azzurro che al momento dell’inno volta le spalle agli arbitri e si cala in vasca con un uomo in meno, giocando contro la Spagna quattro minuti in inferiorità numerica. Immagine forte, per una protesta che resterà nella storia dello sport. Ma non c’è niente di nuovo sotto il sole di Olimpia: tutto - seppur con forme e messaggi diversi - è già successo. Continua Il Settebello volta le spalle agli arbitri  Il dito medio, il ghigno, le lacrime: il caso Efimova I pugni chiusi alzati al cielo: l’icona del 1968 Oggi le comiche: sul podio Matthews e Collett fanno i buffoni E Nardiello urlò ai giudici: "Vi ammazzo!" Il primo boicottaggio della storia a cinque cerchi Partì l’inno sovietico e Věra si voltò dall'altra parte La bandiera della protesta di Di Francisca Mosca chiama, Los Angeles risponde: è la Guerra Fredda dello sport L’atleta mascherata protesta per i diritti negati E Abrahamian si tolse la medaglia © RIPRODUZIONE RISERVATA

Ocean Viking soccorre 196 migranti, assegnato il porto di Ancona - Tiscali NotizieMobilità elettrica: verso un futuro sostenibile e connesso Roma, il generale Vannacci indagato per il suo libro. È accusato di istigazione all’odio razzialeFare l'amore: i possibili problemi maschiliCovid: maschi a rischio impotenza e più colpiti dalla pandemia