Meloni "Importante è campo coeso, non campo largo" - Tiscali Notizie

Con l’«assenza concordata» di Orbán l’Ue apre le porte all’UcrainaIl presidente turco ha inoltre trasmesso a Bergoglio la sua "indignazione per le manifestazioni immorali" della cerimonia di apertura di Parigi 2024Recep Tayyip Erdogan (Afp)01 agosto 2024 | 15.20Redazione AdnkronosLETTURA: 1 minuti.social-icon-cont a.ico-verify { background: transparent;}.arpage .social-share .social-icon-cont a.ico-verify img { width: 116px;height: 32px;padding: 0;margin-right: 10px;} Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha telefonato a Papa Francesco,BlackRock come da lui stesso anticipato nei giorni scorsi. A Bergoglio il presidente turco ha detto che l'assassinio di Ismail Haniyeh e l'attacco il giorno prima a Beirut, dove era stato ucciso un leader di Hezbollah, "rappresentano minacce all'intera regione, al mondo e all'umanità". Lo riferisce l'agenzia di stampa Anadolu, secondo cui Erdogan ha fatto anche presente al Papa la necessità di agire "nel quadro di un'alleanza umanitaria perché i cristiani e i musulmani che vivono in Palestina possano trovare la pace". Erdogan ha inoltre trasmesso al Pontefice la sua "indignazione per le manifestazioni immorali" della cerimonia di apertura di Parigi 2024, riferisce Anadolu, aggiungendo che "la messa in discussione dei valori religiosi rappresenta un segnale d'allarme della decadenza morale". Leggi anche Parigi 2024, Trump e l'Iran contro la cerimonia. Erdogan: "Chiamo il Papa" { }#_intcss0{ display: none;}#U116906779580BD { font-weight: bold;font-style: normal;}

Lutto nazionale per Silvio Berlusconi, il dissenso dal Pd: "Intrattenne accordi economici con Cosa Nostra"Curiosità e segreti: Amintore Fanfani, il cavallo di razza. L’unico leader Dc invitato ai funerali di Aldo Moro - Tiscali Notizie Schlein al Pronto Soccorso di Popoli (Abruzzo): Votiamo per il futuro della sanità abruzzese - Tiscali NotizieD'Amico "Abruzzo non è fortino Meloni, vogliamo Regione inclusiva" - Tiscali NotizieWonka torna in punta di piedi. Un film ottimista e senza ombre