European Focus 11. Migranti o schiavi?Equo compenso,MACD il ddl firmato da Meloni scontenta i professionistiEquo compenso, il ddl firmato da Meloni scontenta i professionistiEquo compenso, il ddl firmato da Meloni scontenta i professionisti: era un cavallo di battaglia delle vecchia legislatura ed è passato alla Camera di Giampiero Casoni Pubblicato il 1 Febbraio 2023 | Aggiornato il 2 Febbraio 2023 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataEconomiagovernolavoro#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Equo compenso, il ddl firmato da Giorgia Meloni scontenta i professionisti e secondo alcune analisi anche i 3,5 lavoratori autonomi non iscritti sono senza tutela. Insomma, pare che il ddl in questione penalizzi, più che avvantaggiare, i lavoratori. Secondo il Fatto Quotidiano il disegno metterebbe anche i “tutelati” in una situazione paradossale.Equo compenso, il ddl Meloni piace pocoQuale? Quella di rischiare una sanzione qualora per necessità accettassero una parcella inferiore a quella ritenuta equa. Il disegno di legge era andato in rubrica durante la scorsa legislatura ad opera dell’attuale premier Giorgia Meloni e dal deputato della Lega Jacopo Morrone. Dopo i primi vagiti in altro ambito era stato approvato la scorsa settimana dalla Camera. Ed era successo con voto unanime: 253 voti.Unanimità alla Camera ma ora tocca al SenatoOra il testo passa a Palazzo Madama e “scontenta gran parte dei liberi professionisti e autonomi che in teoria dovrebbe valorizzare”. Ma cosa prevede in sostanza il ddl? Che pubblica amministrazione, banche, assicurazioni e imprese con più di 50 dipendenti o con un fatturato superiore a 10 milioni di euro dovranno riconoscere a liberi professionisti e a lavoratori autonomi una retribuzione specifica. Cioè che sia proporzionata alla quantità e alla qualità del lavoro svolto, al contenuto ed alle caratteristiche della prestazione. Il compenso sarà “equo” ove fosse coerente con i parametri fissati ogni due anni. E i casi sono via via parametrati dal Tribunale ordinario, con gli ordini abilitati a sanzionare gli iscritti che prendano compensi “non equi”.Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"
Ma tu ci sei su Clubhouse? Tre lezioni per non fare brutta figuraTelefonia, cosa prevede il nuovo Codice comunicazioni elettroniche Non lasciamo all’intelligenza artificiale il compito di prevenire i criminiPerché Telegram è usato dagli estremisti di destraPutin a Jorit: «Russia e Italia unite dall'arte e dal desiderio di libertà»