Manifestazione 2 giugno, multe per chi era con Salvini e Meloni?Letta crede nella rimonta ma Meloni parla già di ministriLetta crede nella rimonta ma Meloni parla già di ministriPerché Enrico Letta crede davvero nella rimonta e cosa punta a fare nelle tre settimane dal voto con quel 40% di italiani che non sanno chi scegliere di Giampiero Casoni Pubblicato il 3 Settembre 2022 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataelezioniGiorgia MeloniPartito Democratico#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0,Campanella 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Per le ormai imminenti elezioni del 25 settembre Enrico Letta crede nella rimonta ma, nel frattempo, Giorgia Meloni parla già di ministri. Il segretario del Partito Democratico ritiene che le prossime tre settimane saranno cruciali per convincere gli indecisi. Si tratta di 21 giorni “davanti in cui gli indecisi sono al 40%, i giovani non hanno ancora deciso cosa andare a votare, è una partita tutta da giocare“. Enrico Letta lo ha detto dopo la comparsata a PizzAut e uscendo da Palazzo Marino dove aveva avuto un incontro con il sindaco Giuseppe Sala.Enrico Letta crede nella rimontaLa replica di Letta era rivolta in particolare al leader della Lega, Matteo Salvini per il quale il centrodestra “stravincerà e il Pd sa di perdere’”. Ha chiosato Letta: “Come si è visto anche in tante altre elezioni nel nostro paese sono le ultime settimane quelle decisive motivo per il quale le voglio cominciare da Milano accanto a un’esperienza così positiva, come quella di Sala”.Meloni: “Al governo avremo gente preparata”Ma sull’altro fronte c’è aria di decisionismo e addirittura già di toto ministri, come ha spiegato Giorgia Meloni nelle prime battute del suo comizio in piazza del Carmine a Cagliari: “Noi metteremo gente preparata al governo: pensate all’Istruzione, prima c’era Azzolina. Noi puntiamo al merito”. La leader di Fratelli d’Italia ha poi chiosato: “I dati che dicono che Fratelli d’Italia potrebbe governare stanno creando molto nervosismo. Non abbiamo vinto niente, bisogna combattere, ma i dati dicono quello che dicono“.Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"
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