Valanga in val di Rhemes: recuperati i corpi dei tre dispersiSuore horror,Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella suore horror, suore horror!, è stato il nostro primo gioioso grido di esultanza rivolto a Immaculate – La prescelta, ed è diventato ulteriormente gaudente alla prospettiva di assistere alla trasformazione della più promettente (assieme a Mia Goth) scream queen del panorama horror attuale, Sydney Sweeney, in innocente suora. L’interprete di Nocturne e Night Teeth al cinema ed Euphoria e Handmaid’s Tale in tv si era avvicinata al progetto (poi naufragato) nel 2014, appena diciassettenne, e un decennio dopo lo ha riesumato personalmente prendendone le redini sia come attrice che produttrice, allo scopo di farne una vetrina per sé stessa. Missione – ampiamente – compiuta, perché la Sweeney nei panni della virginale novizia americana Cecilia accolta in un isolato convento-ospizio italiano sede di orrori indicibili rappresenta il picco della Nunsploitation dell’ultimo lustro, in un panorama cinematografico che in tempi recenti ha sfornato una nutrita lista di pellicole incentrate su suore cattoliche terrificanti, da Nun e Nun II a Gli occhi del diavolo passando per Sorella Morte.
Sesto San Giovanni, uomo trovato senza vita negli orti comunali: aveva 59 anniIl segretario di Wojtyla contro il fratello di Emanuela Orlandi Ragazzo ucciso da un orso, la madre di Andrea Papi: “Lotteremo per dargli giustizia, non dimenticate”Faenza, anziana scappa da Rsa e raggiunge un albergo di RiminiIncendio in un'azienda di Rivoli: intervengono i vigili del fuoco