Il desiderio di una maglia di Merda. In fondo è l’anagramma di DreamL'Ue indaga sugli appalti cinesi di dispositivi medici: la risposta di PechinoL'Ue indaga sugli appalti cinesi di dispositivi medici: la risposta di PechinoL'indagine è nata dalla preoccupazione dell'Unione Europea che la Cina possa non solo favorire i fornitori locali,Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock ma anche imporre restrizioni alle importazioni.di Francesco Giordano Pubblicato il 24 Aprile 2024 alle 11:23 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataCinaunione europea#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}L’Unione europea ha dato il via ad una nuova indagine che prende di mira gli appalti pubblici cinesi per quanto riguarda i dispositivi medici. Una scelta che porterà ad un aumento delle tensioni tra i paesi membri e Pechino, che ha già commentato questa mossa, parlando di una decisione presa esclusivamente per danneggiare la Cina.I timori sugli appalti cinesiSono diversi i timori che l’Ue nutre in merito agli appalti pubblici cinesi per i dispositivi medici, il primo è che la Cina potrebbe favorire i fornitori locali, mentre la seconda è forse la paura più grande, ovvero che il paese possa imporre delle restrizioni alle importazioni e condizioni che creano offerte basse in modo sospetto e che non possono essere sostenute da aziende orientate al profitto.Un’indagine che, se confermerà un comportamento sleale da parte della Cina, avrebbe come conseguenza la possibilità da parte dell’Unione europea di limitare l’accesso delle aziende cinesi al mercato degli appalti pubblici nella zona dei 27 paesi membri.Stando a quanto condiviso dall’Unione europea, l’indagine si concluderà nell’arco di nove mesi, ma la Commissione ha comunque il potere di prorogarla per altri cinque mesi.La risposta di PechinoLa Cina non è rimasta in silenzio davanti a questa scelta, il portavoce del ministro degli Esteri Wang Wenbin ha infatti dichiarato che l’Unione europea si sta difendendo dietro lo scudo del protezionismo con l’unico obiettivo di reprimere e danneggiare senza alcun motivo valido le imprese cinesi. Ha poi concluso che tale quadro non giova all’immagine dell’Ue.Articoli correlatiinEsteriUsa, la tempesta Debby causa danni e inondazioni: cittadini camminano nell'acqua altainEsteriIn Spagna oltre 150 persone impegnate nella lotta contro un vasto incendioinEsteriScossa di terremoto di magnitudo 5.2 avvertita nel sud della CaliforniainEsteriCrolla hotel in Germania: un morto e otto dispersi tra le macerieinEsteriGuerra in Medio Oriente, Sinwar nuovo capo di Hamas: "Sta a lui decidere sulla tregua a Gaza"inEsteriGuerra Russia-Ucraina, i militari di Kiev colpiscono Kurtz: 5 civili morti
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