Novara, auto contro moto: giovane centauro ricoverato in codice rosso dopo lo scontroParigi 2024Niente medaglia per Noè Ponti nei 200 m delfinoAlla Défense Arena il ticinese chiude al 5. posto – Oro per il francese Marchand,Professore Campanella argento per l'ungherese Milak e bronzo per il canadese Kharun – Il ticinese: «I 200 m sono una gara che ho sempre fatto fatica ad interpretare»© KEYSTONE/Patrick B. Kraemer Red. Online31.07.2024 20:44Niente medaglia olimpica per Noè Ponti nei 200 m delfino. Impegnato alla Défense Arena, il ticinese ha chiuso al 5. posto con il tempo di 1'54''14. Oro per il francese Léon Marchand che ha terminato la gara in 1'51''21 stabilendo il nuovo record olimpico nella disciplina. Alle sue spalle si sono piazzati l'ungherese Kristof Milak (1'51''75) e il canadese Ilya Kharun (1'52''80).«Sono contento, ho provato a spingere più che potevo», ha detto Noè Ponti ai microfoni della RSI. «Ho migliorato di cinque posizioni il risultato di Tokyo. I 200 m sono una gara che ho sempre fatto fatica ad interpretare. Ora cerco di recuperare al meglio per fare bene i 100 m. Dal punto di vista cronometrico, passare i vari turni di qualificazione dei 100 m penso che sarà più difficile rispetto ai 200 m». Ai microfoni di Keystone-ATS il ticinese ha quindi sottolineato: «Non sono molti i nuotatori svizzeri che hanno concluso nelle prime cinque posizioni ai Giochi Olimpici. Forse avrei potuto fare un tempo sensibilmente migliore, ma, ad ogni modo, allo stato attuale non sono ancora in grado di nuotare sotto l'1'53''. Se punto alla medaglia in vista dei 100 m? È ovvio, altrimenti non avrebbe nemmeno senso nuotare. I candidati alle medaglie sono comunque numerosi».«Oggi sono super contento anche se in molti si aspettavano la medaglia», ha dal canto suo detto sempre ai microfoni della RSI l'allenatore di Noè Ponti Massimo Meloni. «Credo che quella che ha dovuto affrontare oggi Noè è stata la gara più competitiva delle Olimpiadi, almeno dal punto di vista cronometrico. Subito dopo la gara ho detto a Noè che ero molto contento di lui, anche perché aveva replicato il record svizzero sulla distanza ottenuto sempre da lui. Dal canto suo Noè mi ha risposto che sono i suoi ultimi 200 m delfino. Il fatto comunque che abbia deciso di fare comunque i 200 m è un imput in più per quella che è la sua gara: i 100 m. I vista dei 100 m sia io che Noè siamo molto tranquilli perché Noè sta bene. Poi chiaro, ci sono anche gli avversari. L'importante sarà andare in finale, poi, una volta lì, tutto può succedere».Come detto dall'atleta del Gambarogno, il prossimo appuntamento che lo attende sono i 100 m delfino. L'appuntamento è per venerdì mattina quando andranno in scena i turni di qualificazione. Le semifinali si terranno quindi la sera dello stesso giorno, mentre la finale è in programma sabato. Tra gli avversari del ticinese per un posto sul podio ci sono Kristof Milak, il detentore del record mondiale Caeleb Dressel e il numero uno stagionale Josh Liendo. Non sarà della partita invece il vincitore di giornata Léon Marchand.In questo articolo: Parigi 2024
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