Centinaia di resti umani trovati vicino a un grande magazzino: la metà sono bambiniArte>Una mamma "incontra" la figlia scomparsa grazie alla realtà virtualeUna mamma "incontra" la figlia scomparsa grazie alla realtà virtualeUna mamma ha incontrato sua figlia scomparsa nel 2016 grazie alla realtà virtuale: l'esperienza è stata presentata in un documentario. di Laura Pellegrini Pubblicato il 10 Febbraio 2020 | Aggiornato il 17 Settembre 2020 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataTecnologia#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0,Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Grandissimo balzo in avanti della tecnologia: grazie alla realtà virtuale, infatti, una mamma sudcoreana ha potuto incontrare la figlia morta nel 2016. L’esperimento è stata diffuso in un documentario della Munhwa Broadcasting: il video si chiama “I met you”, ovvero “Ti ho incontrata”. Dopo tre anni dalla scomparsa della bimba, morta per una malattia incurabile, la tecnologia compie passi da gigante. La mamma sembra poter godere di nuovo della compagnia della sua piccolina: l’emozione è indescrivibile.Realtà virtuale, mamma incontra figliaJang, una giovane mamma sudcoreana, ha perso sua figlia Nayeon, morta nel 2016: la realtà virtuale, però, le ha permesso di “incontrarla” nuovamente. Si chiama “I met you” il video contenuto all’interno del documentario della Munhwa Broadcasting. Attraverso una fedele riproduzione elettronica, infatti, la mamma è riuscita a rivedere la piccola scomparsa a causa di una malattia incurabile. Un addio che aveva afflitto profondamente la donna, così come la perdita di un figlio sconvolge ogni mamma. la donna, indossando un apposito casco per la realtà virtuale, si è immersa in un mondo fittizio. Una scena di aperta campagna, un paesaggio tranquillo, nel quale all’improvviso appare la piccola Nayeon: l’incontro tra le due è commovente. Jang inizia ad interagire con la figlia attraverso tutti i mezzi messi a disposizione dalla tecnologia: la madre può quasi toccare le mani della sua bambina, può vederla correre sul prato, stendersi sull’erba e raccogliere i fiori. Insomma: Jang ha potuto godere di alcuni momenti virtuali da trascorrere insieme alla sua bimba morta tre anni prima.Da un monitor esterno, invece, i parenti possono godersi una scena che mette i brividi: la mamma ha la reale sensazione di correre insieme alla bambina, di soffiare le candeline sulla torna e di addormentarsi insieme a lei.La reazione“Ho vissuto un momento felice, il sogno che ho sempre voluto vivere”, ha dichiarato Jang, non riuscendo a trattenere le lacrime. “Era come fosse il paradiso“.Articoli correlatiinArteSciame delle Quadrantidi a gennaio 2021: in arrivo stelle cadentiinArteStella di Natale, la luce che guidò i Magi brillerà dopo 400 anniinArteIl quadrilatero di Rozzol Melara, dal sogno utopico alla decadenzainArteStartup al WMF: annunciate le 6 finaliste dell'edizione 2020inArteAmazon Prime Day 2020: le offerte del giornoinArteNotte di San Lorenzo, i consigli del Cnr per vedere le stelle cadenti
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