L’altro James del basket, via dall’America per dominare in EuropaPerché Renzi non crede alla crisi del governo non ancora natoPerché Renzi non crede alla crisi del governo non ancora natoIl richiamo del potere e perché Renzi non crede alla crisi del governo non ancora nato: "Fare opposizione non significa insultare chi governa" di Giampiero Casoni Pubblicato il 15 Ottobre 2022 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataGiorgia MelonigovernoItalia Viva#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0,Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Ma alla fine perché Matteo Renzi non crede alla crisi del governo non ancora nato, quello di Giorgia Meloni? Per il leader di Italia Viva il presunto “suicidio” prima di insediarsi finirà a “tarallucci e vino”, per lui ci sono segnali di sfida fra Meloni e Silvio Berlusconi e nel caso c’è un Terzo Polo pronto, ma la situazione è molto meno “belluina” di come sembra. In una intervista a La Stampa Renzi ha detto: “Berlusconi definisce Giorgia Meloni supponente, prepotente, arrogante. Se fosse coerente dovrebbe impedire la nascita del governo”.Renzi non crede alla “crisi del governo”E poi: “Ma finirà a tarallucci e vino, vedrà. Troppo forte il richiamo del potere”. E ancora: “Vedremo che faranno. Se salteranno, noi saremo pronti. Perché fare opposizione non significa insultare chi governa, ma costruire un paracadute per quando le cose vanno male”.“Se c’è bisogno lo faremo anche con Meloni”Poi Renzi spiega in quali circostanze ha applicato questa regola: “L’ho fatto con Salvini nel 2019 dopo il Papeete, l’ho fatto con Conte nel 2021 per portare Draghi, se ci sarà bisogno lo faremo anche con Meloni a tempo debito”. E i sospetti su un ruolo del Terzo Polo nell’elezione di Ignazio La Russa a presidente del Senato? “Abbiamo votato scheda bianca. Basterebbe la matematica per dimostrarlo: La Russa ha avuto 17 voti in più. Gli unici gruppi delle opposizioni che hanno più di dieci senatori sono Cinque Stelle e Pd. Punto”.Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"
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