Il rifugio più alto d'Europa è in Italia: «Ma non è un posto per tutti: servono esperienza e allenamento per arrivarci»Papà dona un polmone al figlio di 5 anni per salvarlo: "Non ci ho pensato du...Papà dona un polmone al figlio di 5 anni per salvarlo: "Non ci ho pensato due volte"Un papà ha donato un pezzo del suo polmone al figlio di 5 anni,investimenti affetto da talassemia, per salvargli la vita. Dopo una convalescenza di quaranta giorni, il bambino sta bene ed è stato dimesso. di Chiara Nava Pubblicato il 28 Febbraio 2023 alle 10:30 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservatafiglimalattie#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Anduel, 34 anni, ha donato un pezzo del suo polmone al figlio di cinque anni. L’intervento, di 11 ore, è stato eseguito all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo e, dopo quaranta giorni di convalescenza, il bambino è stato dimesso.Papà dona un polmone al figlio di 5 anni per salvarlo: “Non ci ho pensato due volte”Anduel, 34 anni, ha donato un pezzo di polmone al figlio di cinque anni. L’intervento, durato 11 ore, è stato effettuato all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Dopo l’operazione il piccolo ha affrontato una convalescenza di quaranta giorni ed ora è stato dimesso. “Quando me lo hanno proposto non ci ho pensato due volte: si trattava di salvare la vita a mio figlio” ha spiegato l’uomo in un’intervista per Il Corriere della Sera. Il figlio era malato di talassemia e il padre gli aveva già donato il midollo. Questo aveva provocato una reazione immunitaria. Le cellule del donatore avevano attaccato gli organi del bambino, causandogli un danno ai polmoni.L’intervento chirurgico e le dimissioniUn normale trapianto gli avrebbe causato un rigetto e il bisogno di un nuovo intervento tra minimo cinque anni e massimo dieci anni. C’erano però tutte le condizioni per eseguire una donazione da vivente. Il 17 gennaio sono stati prelevati dal lobo inferiore destro del polmone del 34enne cinque segmenti che sono stati usati per sostituire il polmone destro del figlio. I due interventi sono stati coordinati dal direttore di Chirurgia, Michele Colledan, che ha effettuato il trapianto sul bambino, mentre Alessandro Lucianetti si è occupato del padre. Dopo l’intervento il bambino è rimasto due settimane in terapia intensiva, ma dopo otto giorni aveva raggiunto l’autonomia respiratoria. Il 20 febbraio è stato dimesso, mentre il padre è stato dimesso dopo una settimana.Articoli correlatiinCronacaFiglio salva la madre dal suicidio: la donna gli aveva annunciato il suo proposito con un messaggioinCronacaIncidente sull'autostrada Messina-Catania: un ferito graveinCronacaOlimpiadi Parigi 2024: Angela Carini si ritira dall'incontro con Imane KhelifinCronacaBoxe, Angela Carini si ritira. Il commento di La Russa: "L'aspetto in Senato per abbracciarla"inCronacaAfragola, rapina per coprire abusi sessuali: arrestati due frati e altre quattro personeinCronacaEstate 2024: 5 festival da non perdere in Francia
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