I più ricchi d'Italia: Berlusconi fuori dalla top tenLa cerimonia ha esplicitato che la Francia,Economista Italiano dopo aver inventato i Giochi moderni, ora vuole proporre una visione di rottura col passato mettendo l’enfasi su inclusione, sostenibilità, condivisione. Anche la medaglia, impreziosita col ferro della torre Eiffel, lega insieme elementi e materiali differenti: un tuffo nella bellezza, una mescolanza tra il collage francese e il kintsugi giapponese, un capolavoro simbolicoAccadde tornando da Atlanta (1996) e poi la stessa identica cosa si è ripetuta rientrando da Sydney (2000). Avevo la medaglia d’oro nel bagaglio a mano e passando il controllo a raggi X ne venne rilevata la presenza. Mi fu chiesto di mostrarla, in entrambi i casi si scatenò un piccolo evento che scompigliò per un attimo le procedure di sicurezza.Dopo qualche foto, strette di mano, baci e abbracci mi avviai verso il gate con una carta d’imbarco che era stata modificata aggiungendovi il privilegio di volare in prima classe. Lusso che ripagai dopo il decollo e dopo che il capitano aveva annunciato la mia presenza sull’aereo, con l’incombenza di mostrare il trofeo a tutti i passeggeri. EPADurante il lungo viaggio, a intervalli regolari, arrivava qualcuno in visita. Qualcun altro mi mandava regalini tramite il duty free di bordo, accompagnandoli con bigliettini anonimi ma con parole meravigliose. Tanto che a un certo punto affidai la medaglia all’hostess, affinché la mostrasse a tutti e così, sebbene indirettamente, ringraziasse anche i timidi rimasti in incognito.Senza bisogno di spiegazioni e discorsi, in un contesto del tutto estraneo e con persone tra loro diversissime, quell’oggetto aveva suscitato fascino, aveva comunicato un valore chiaro quasi fosse un lasciapassare universale, una specie di biglietto da visita con un concentrato delle migliori referenze possibili.La medaglia olimpica non ha valore commerciale. È bene ricordarlo perché in passato i furti non sono mancati. Solo da qualche settimana, ad esempio, Sara Simeoni ha ricevuto la copia dell’oro di Mosca 1980, rubatole un anno fa nella sua casa veronese. Aveva lanciato un appello ai ladri: «Tenetevi tutto ma vi prego di restituirmi la medaglia, ci ho messo tanto per conquistarla, non potete immaginare».Valore commerciale: zeroLa quantità di metalli preziosi al suo interno è minima, praticamente insignificante ma il carico umano, per chi la conquista, ha un portato simbolico e valoriale che definire inestimabile è poco. I classici due lati della medaglia, per quella olimpica, si prestano a molteplici letture. La prima potrebbe essere quella dei pro e dei contro, del cosa trovi e cosa lasci. Con la medaglia olimpica trovi la chiave per aprire una dimensione della vita che ti accompagnerà per sempre.Potrai avere un curriculum lunghissimo, potrai avere molti altri titoli sportivi e non sportivi, potrai raggiungere altri traguardi importanti o importantissimi ma la prima cosa che sempre si dirà di te è che hai vinto i Giochi olimpici.Un titolo che ti eleva ad ambasciatrice o ambasciatore dei migliori valori personali, sociali, morali che l’umanità riconosce all’esperienza sportiva nella sua complessità. Pur essendo un’etichetta fa ovviamente piacere, sebbene talvolta sia ingombrante, perché cristallizza in un ruolo dal quale, anche se a malincuore, hai dovuto e devi assolutamente uscire per pensare e fare altro recuperando, con fatica, il tempo della giovinezza e talvolta di gran parte dell’età matura, la costruzione delle relazioni, la finalizzazione dello studio, dell’esperienza professionale.D'altronde è così: le esperienze che ci danno di più sono quelle che di più ci chiedono in cambio. Ed è forse questo il messaggio – ponte tra lo sportivo e l’umano tra il personale e il collettivo.La cerimonia olimpica di Parigi 2024 ha esplicitato in maniera chiara e inequivocabile che la Francia, dopo aver inventato i Giochi moderni ora vuole inventare e proporre una visione di rottura col passato, in cui l’enfasi è su inclusione, sostenibilità, condivisione.E allora tutto assume una portata veramente universale. Migliorare i criteri di partecipazione, abbracciare le diversità e accoglierle come ricchezza significa anche dare alla celebrazione dei migliori un significato più intenso, più democratico: vuol dire che la meritocrazia non è più l’espressione dei valori di un’unica ed elitaria prospettiva della società ma che cerca di affondare le radici in un terreno più fertile di uguaglianza ed equità.La cerimonia di apertura ha reso protagonisti i ponti sulla Senna in un momento storico in cui i ponti tornano al centro dell’attenzione come elemento di dialogo tra popoli, tanto necessario quanto difficile.E anche la medaglia di questi Giochi così come è stata concepita, impreziosita col ferro della torre Eiffel ha legato insieme elementi e materiali differenti creando autentici gioielli e celebrando, iconicamente, l’unione tra diversità. Osservarle è un tuffo nella bellezza, una mescolanza tra il collage francese e il kintsugi giapponese. Un capolavoro simbolico come prospettiva positiva di scambio e convivenza più che mai necessari in questo mondo in fiamme.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediAntonella BelluttiCampionessa, medaglia d’oro ai Giochi Olimpici di Atlanta 1996 e di Sydney 2000 nel ciclismo su pista. Laureata in Scienze motorie, ha collezionato molteplici esperienze di profilo tecnico, dirigenziale e didattico
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