Di Battista: "Pronto a ricandidarmi al 100% se il governo cade"Prescrizione,Guglielmo l'accordo "Lodo Conte bis" spacca la maggioranza: cos'èPrescrizione, l'accordo "Lodo Conte bis" spacca la maggioranza: cos'èChe cos'è il "Lodo Conte bis", l'accordo di governo che ha spaccato la maggioranza. A dire sì Pd-M5s-LeU, contrari i renziani d'Italia Viva. di Lavinia Nocelli Pubblicato il 7 Febbraio 2020 | Aggiornato il 17 Settembre 2020 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservatamatteo renzipd#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}“Lodo Conte bis“, cos’è l’accordo sulla prescrizione che ha diviso la maggioranza di governo. Cosa chiedono i renziani e quale battaglia si potrebbe giocare in Senato senza l’appoggio d’Italia Viva.L’accordo “Lodo Conte bis”Dopo lotte e mille discussioni, l’accordo sulla prescrizione è stato finalmente raggiunto, nonostante abbia avuto l’effetto di spaccare la maggioranza. Al “Lodo Conte bis” hanno detto sì Pd, M5s e LeU, mentre il secco no è arrivato – come si presupponeva – da Italia Viva. L’accordo, dal nome “Conte Bis“, specificano, non è stato un riferimento al presidente del Consiglio, ma al deputato di LeU – e avvocato – Federico Conte, e vuole stabilire una distinzione tra condananti e assolti con lo stop del decorrere della prescrizione solo per i primi. Mentre lunedì 10 febbraio dovrebbe approdare in Consiglio dei ministri la riforma del processo penale, l’ipotesi che sta sempre più prendendo piede è che la riforma sulla prescrizione – già in vigore – venga modificata nell’immediato grazie ad un decreto legge contenente il nuovo accordo Pd-M5s-LeU. In linea di massima, potrebbe essere introdotta con il decreto Milleproroghe, una soluzione che appare però molto difficile da attuare.Il no dei renzianiMa se da una parte Pd-M5s e LeU si sono trovati schierati dalla stessa parte, in opposizione questa volta si son messi i renziani, che hanno chiesto il rinvio a gennaio 2021 – ovvero di un anno – della riforma sulla prescrizione. In breve, un voto sul lodo Annibali alla Camera, nel decreto Milleproroghe, o un ritorno della precedente legge del forzista Enrico Costa, il quale cancellerebbe del tutto la riforma Bonafede. Una battaglia che verrà giocata in Senato, dove senza i voti di Italia Viva l’esecutivo giallo-rosso rischia di non avere la maggioranza. Questo perchè per i renziani “Il Pd ha mollato Orlando e il riformismo – la sospensione della prescrizione di 36 mesi – per difendere Bonafede e il giustizialismo, ma noi votiamo contro i giustizialisti per ripristinare la nostra legge”.Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"
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