Libano, bimba di 10 mesi morta dopo tre giorni di febbre alta per mancanza di medicinali

Stati Uniti, allarme bomba al Campidoglio: squadre speciali in azioneRoma,Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock 10 ago. (askanews) – Il terzo fine settimana di grande esodo estivo si prospetta il più trafficato di tutto il periodo. Lo rileva l’Anas, spiegando che, per il secondo weekend di agosto, lungo la rete è atteso traffico in costante aumento a seguito della chiusura della maggior parte delle attività del Paese nella settimana di Ferragosto. Viabilità Italia prevede bollino nero in particolare nella mattinata di oggi, e bollino rosso nella giornata di domenica 11 agosto: spostamenti in netta crescita dai grandi centri urbani in tutta Italia verso le località di villeggiatura, di mare al sud e di montagna a nord e verso i confini di Stato.Per consentire la fluidità del traffico, la società del gruppo Fs, ricorda di aver potenziato l’impegno del personale su tutto il territorio nazionale, limitando la presenza dei cantieri fino al 3 settembre: sospesi 906 cantieri, il 70% di quelli precedentemente attivi (1278).Gli itinerari interessati sono, in direzione sud, le principali direttrici verso le località di villeggiatura, in particolare lungo le dorsali adriatica, tirrenica e jonica e lungo i valichi di confine in direzione di Francia, Slovenia e Croazia, e in uscita dai centri urbani. Si prevede, inoltre, un consistente flusso di traffico in prossimità dei centri urbani, soprattutto a partire dal tardo pomeriggio di domenica, in concomitanza con i rientri del fine settimana.Il divieto di transito dei veicoli pesanti è in vigore oggi dalle 8 alle 22 e domani, domenica 11 agosto, dalle 7 alle 22.  -->

Usa, gommone si ribalta al parco divertimenti: morto un bambino di 11 anni, altri 3 feriti graviNotizie di Esteri in tempo reale - Pag. 664 Covid, Oms: "Forte possibilità che emergano varianti più pericolose"Assalto a Capitol Hill: il numero di poliziotti morti suicidi sale a quattroIncubo Variante Beta in Francia: i motivi